SALERNO – Buona volontà e intelligenza artificiale. Secondo i salernitani serve l’impegno individuale associato alla scienza e alla tecnologia per migliorare il saldo ambientale della città. I primi risultati delle attività di “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna di sensibilizzazione di Marevivo realizzata con il supporto di BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Comune di Salerno, nel 2022, in 5 città italiane (Trieste, Salerno, Pescara, Viareggio e Pordenone) e avviata da Trieste lo scorso maggio, mostrano come i salernitani ritengano che la sintesi delle azioni per migliorare l’ambiente consista nel giusto mix tra uomo e macchina, l’unione virtuosa tra la semplicità dei piccoli gesti quotidiani con la complessità di tecnologie capaci di aiutare le persone a difendere il proprio ambiente.

 

Secondo i dati del sondaggio SWG-RACHAEL commissionato da BAT Italia prima dell’avvio della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti nell’ambiente, effettuato su un campione di 600 salernitani, l’85% dei cittadini dichiara che l’impegno del singolo è centrale nella tutela dell’ambiente: lo pensano in particolare i salernitani over 55 (89%), ma anche i giovani (86%) riconoscono come bisogna porsi in prima persona, con singoli atti, a difendere il proprio territorio.

 

I salernitani riconoscono il valore della tecnologia come strumento per migliorare l’ambiente: il 71% ritiene che strumenti come tecnologia satellitare e intelligenza artificiale possano fare la differenza nella tutela del territorio, e solo il 3% ritiene che le iniziative di sensibilizzazione, anche se associate a tecnologia, non saranno utili a migliorare il saldo ambientale, perché non cambieranno le abitudini dei cittadini.

 

Il fatto che ci si debba impegnare per l’ambiente non è, a Salerno, in discussione: ne è convinto il 79% dei cittadini, che crede che la situazione del pianeta sia critica, e il 78% che ritiene che sviluppo sostenibile e difesa dell’ambiente non siano una moda.

 

“Piccoli gesti, grandi crimini” ha utilizzato proprio la tecnologia satellitare e il machine learning per analizzare lo stato di fatto in relazione alla presenza di littering in città – in particolare di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti – prima e dopo la campagna di sensibilizzazione. I risultati saranno resi noti a ottobre, nell’ambito del Barcolana Sea Summit che si terrà a Trieste.

Le analisi satellitari effettuate con la tecnologia di JustonEarth – ha spiegato Andrea di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT – sono alla base del progetto ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e hanno numerosi e virtuosi utilizzi: permettono di misurare il fenomeno prima, durante e dopo l’attivazione della campagna di sensibilizzazione, forniscono linee guida utili alle istituzioni locali in tema di salvaguardia del territorio, e servono a misurare l’efficacia della campagna stessa. Nel caso di Salerno, abbiamo effettuato una prima rilevazione satellitare il 7 luglio, prima del suo avvio, quindi una serie di ulteriori passaggi che hanno permesso di verificare l’efficacia della campagna di sensibilizzazione”.

 

Le analisi di JustonEarth hanno diviso il Comune di Salerno in un reticolo composto da 398 celle: all’interno di ogni cella è stata cercata, attraverso le immagini satellitari, l’impronta spettrografica dei mozziconi di sigaretta e dei principali rifiuti di piccole dimensioni abbandonati in strada. A ogni cella, sulla base dei risultati, è stata assegnata una etichetta che rileva la quantità di rifiuti presenti, creando una mappa delle zone della città per “aree di rischio”, ovvero più o meno interessate dal fenomeno, e si è analizzata nel tempo la variazione di littering in ogni cella, misurando così l’efficacia delle iniziative effettuate per combattere l’abbandono dei mozziconi e promuovere comportamenti virtuosi.

 

Intanto i primi dati in arrivo dal monitoraggio satellitare di JustonEarth segnalano un trend positivo in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti.

 

“Siamo davvero soddisfatti dei risultati attuali della campagna che mostrano, nelle città finora raggiunte, un trend positivo in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti. Il connubio tra tecnologia satellitare, intelligenza artificiale e azioni di sensibilizzazione si è dimostrato, ancora una volta, la scelta vincente nella lotta all’inquinamento e nella tutela del territorio. Con il prezioso contributo di BAT e la collaborazione con le realtà locali, noi di Marevivo non smetteremo di adoperarci per migliorare le abitudini dei cittadini e di combattere in difesa del mare e dell’ambiente” ha commentato Raffaella GiugniResponsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo.

 

Come si evince dalle immagini sotto, diverse zone della città passano da una colorazione rossa (rischio alto), rilevata nel monitoraggio effettuato prima dell’inizio della campagna, ad una arancione/gialla (rischio medio), durante lo svolgimento della stessa. I dati finali e completi saranno presentati il 6 ottobre a Trieste nell’ambito del “Barcolana Sea Summit”, alla presenza anche di rappresentanti istituzionali e dei Sindaci delle città che hanno ospitato la campagna

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments