NAPOLI – Nonostante le evoluzioni di Google e le sempre crescenti capacità elaborative degli algoritmi, in ambito SEO il processo di keyword research non è ancora cambiato in maniera sostanziale e tutti gli strumenti continuano ad essere ancorati alla singola parola chiave o di un gruppo di keyword affini. Dall’Italia, però, arriva un sistema rivoluzionario per il settore, che permette di eseguire analisi precise e scrivere contenuti potenzialmente più efficaci per guadagnare le posizioni di visibilità sul motore di ricerca: tra gli strumenti di SEOZoom arriva infatti Question Explorer, la prima funzione al mondo che riesce a trovare le vere domande che gli utenti fanno su Google per perfezionare le attività di keyword research e di copywriting strategico.

La nuova funzione sviluppata da Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori, i creatori della prima e più completa piattaforma italiana per gestire tutti gli aspetti della SEO, permette di trovare tutte le domande che vengono mostrate nelle SERP di Google e di scoprire quali sono le parole chiave che gli algoritmi di Google considerano pertinenti e utili per soddisfare l’esigenza di ricerca dell’utente.
In pochi semplici passaggi, grazie al tool è possibile andare oltre la ricerca di una singola keyword e individuare precisamente ciò di cui hanno bisogno le persone che usano il motore di ricerca, in linea con le più recenti tendenze di Google, così da avere le informazioni necessarie per scrivere un contenuto più efficace e vincente.
Per essere competitivi oggi online, infatti, bisogna lavorare per intercettare il search intent individuato da Google e proporre cioè contenuti in grado di soddisfare le esigenze delle persone che usano il motore di ricerca: grazie a Question Explorer è ora possibile trovare tutte le domande che gli utenti hanno davvero in mente e cercano su Google quando devono risolvere un problema reale.
Questa funzionalità è innovativa e unica: con gli altri strumenti è infatti impossibile trovare tutte le domande precise che le persone fanno al motore di ricerca e che Google mostra nei suoi box People Also Ask, e allo stesso tempo non è possibile individuare correttamente tutte le keyword correlate alle domande.
Ogni domanda fa riferimento a infatti un’esigenza specifica e le keyword che compongono il cluster di query in cui Google le mostra rappresentano il “viaggio” che gli utenti fanno sul motore di ricerca per riuscire a soddisfare le proprie necessità. In pratica, SEOZoom sa esattamente quando e in quali query Google mostra le domande, e ha già raccolto un database di oltre 75 milioni di domande solo per la versione italiana del motore di ricerca.
Grazie a SEOZoom e a Question Explorer, quindi, i siti di ogni tipologia e settore hanno a disposizione un sistema completamente differente di eseguire le attività di keyword research, partendo dalle esigenze dei loro utenti e da quello che davvero scrivono e cercano nella barra del motore di ricerca, con maggiori possibilità di riuscire in questo modo a proporre contenuti efficaci e utili per dare risposta ai loro problemi e conquistare così traffico organico e visibilità.
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