NAPOLI – Sono circa 2 milioni i campani a rischio di problemi urologici e mezzo milione ha già problemi. Anche con il Covid-19 in ritirata, si spera definitiva, sarebbe un grave errore dimenticare la propria salute, anche urologica, a volte causa di, solo apparentemente, piccoli problemi, sia per gli uomini (“Perché avverto un bruciore durante la minzione?”. “Mi sveglio più volte la notte per andare in bagno: sarà la prostata?”. “Le mie performance sotto le lenzuola non sono più quelle di un tempo: soffro di disfunzione erettile?”) che per le donne (“Come posso risolvere le mie cistiti ricorrenti’”, dopo i 40 anni è normale che non riesca a trattenere le urine…). Sono solo alcuni esempi dei mille interrogativi che richiedono attenzione e soprattutto risposte. Era ora, quindi, che anche per l’urologia venisse istituita una ‘giornata nazionale’. Ora questa giornata c’è, sarà domani 11 giugno, e lo sarà l’11 giugno di ogni anno. Tutto questo grazie al lavoro della Federazione delle Società Medico Scientifiche (FISM), della Società Italiana di Urologia (SIU) e della Fondazione SIU. La giornata, inoltre, è patrocinata dalla Cabina di Regia Benessere Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La giornata lancia, da domani, la possibilità per i cittadini di avere consulti online, one-to-one, nella massima privacy grazie al progetto #SIUrisponde (https://siurisponde.it). A fare da testimonial è il ‘front man’ Rosario Fiorello, che ha lanciato un video ‘speciale’ per convincere cittadine e cittadini italiani, giovani e meno giovani, a dedicare mezza giornata all’anno per una visita urologica.

“Con questa giornata la Società Italiana di Urologia vuole essere ogni giorno a fianco dei cittadini italiani, donne e uomini, in ogni età della loro vita, per promuovere e custodire il loro benessere urinario e sessuale – spiega Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia dell’Università degli studi di Napoli Federico II – La prevenzione e la diagnosi precoce non sono possibili senza una forte sensibilizzazione delle persone. Questa giornata ogni anno ci consentirà di ricordarlo a tutti. Anche in Campania, come in tutte le Regioni Italiane, vede la disattenzione dei cittadini e delle cittadine verso i problemi urologici. Sembrano solo piccoli fastidi che in realtà possono diventare serissimi, e sono anche ‘campanelli di allarme’ per patologie più gravi. Basti pensare alla sottovalutazione dei problemi di ematuria (sangue nelle urine) che possono essere sintomo di tumore della vescica, un tumore tra i più aggressivi”.

“La nascita della Giornata dell’Urologia – prosegue Walter Artibani, Segretario Generale della SIU – è anche l’occasione per annunciare che il servizio #SIURisponde, che tanto successo ha riscosso in questi anni in occasione di campagne su temi specifici, sarà reso attivo tutto l’anno. Basterà andare nella pagina dedicata del sito www.siu.it e seguire le indicazioni: nel massimo rispetto per la privacy chiunque potrà mettersi in contatto con noi ed avere un primo video consulto con il nostro pool di urologi e urologhe. Certo poi dovrà, in caso di necessità, seguire una visita vera e propria. Ma siccome è noto come siano maschi ad essere i più timorosi e svogliati verso la propria sfera urologica, intima, sessuale, l’appello è rivolto soprattutto a loro. E qui ci ha pensato un nostro amico speciale”.

“Si sa che noi maschi ci controlliamo un po’ meno delle donne – racconta Rosario Fiorello che è il testimonial di questa giornata e della SIU – Invece bisogna farlo, da soli, magari con l’autopalpazione del testicolo, o chiedendo al proprio medico. Problemi come l’ipertrofia della prostata, l’infertilità, l’impotenza si possono prevenire. Quindi controllatevi, andate dall’urologo. Alcuni esami sono veramente semplici. Non bisogna arrivare troppo tardi al controllo quando ormai la situazione potrebbe essere compromessa. Sono qua per invitarvi ad effettuare sempre i controlli urologici, io lo faccio ogni anno. Fatelo anche voi”.

Ma come funzionerà #SIUrisponde? “Sul sito https://siurisponde.it, il paziente potrà, subito dopo la registrazione, prenotare il suo appuntamento on line – aggiunge il prof. Mirone –. A quel punto il sistema invierà sia a lui che all’urologo individuato un’e-mail con il riepilogo di tutte le informazioni: data e orario dell’appuntamento, più il link di Zoom che servirà per collegarsi. Il giorno prima dell’appuntamento entrambi riceveranno un primo promemoria con un link, a cui ne seguirà un secondo a poche ore dal videoconsulto. Al momento opportuno basterà cliccare su quel link per avviare il collegamento. È fondamentale precisare che il servizio non intende fornire consulenze mediche sostitutive del parere di uno specialista e non costituisce in alcun modo una visita medica. Si tratta piuttosto di una consulenza indicativa a cui deve necessariamente seguire, per una diagnosi e un’eventuale terapia, l’esame clinico da parte del medico. Tutti gli specialisti a disposizione del paziente saranno consultabili in una sezione apposita del sito e per ciascuno di loro sarà possibile conoscere il nome e la città in cui lavora abitualmente, con tanto di foto”.

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