NAPOLI – L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli conclude oggi la prima tranche di somministrazione del vaccino anti Covid al personale medico sanitario. Usate tutte le 390 fiale consegnate dall’Unità di Crisi Regionale, con le quali si arriva ad inoculare 2218 dosi vaccinali nei primi sette giorni di attività previsti. Obiettivo finale: arrivare a vaccinare i 6.000 professionisti che ne hanno fatto richiesta. Farmacisti preparatori, medici vaccinatori e lo staff sanitario ed amministrativo sono ora pronti per il prossimo approvvigionamento, in programma martedì 12 gennaio. «Un ottimo risultato che è frutto di un’organizzazione trasparente ed efficiente che ha saputo coinvolgere tutte le professionalità dell’azienda. Criteri chiari, convocazioni precise, liste vaccinali aggiornate costantemente e gestione pianificata dell’overbooking per evitare sprechi»commenta il direttore generale Anna Iervolino. In particolare, l’organizzazione dell’azienda si fonda su un punto vaccinale attivo dal 4 gennaio all’edificio 15, tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 e altri due punti vaccinali operativi da ieri mattina all’edificio 7. Un quarto punto vaccinale sarà attivato nei prossimi giorni all’edificio 11 per costruire un “secondo binario” in vista dei richiami al 21esimo giorno. Primi ad essere vaccinati sono stati gli operatori coinvolti nei reparti Covid, poi progressivamente tutte le altre categorie, inclusi specializzandi e studenti delle scuole delle professioni sanitarie e di Medicine degli ultimi anni.

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