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FRATTAMAGGIORE- Dal prossimo 2 novembre anche il Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio di Frattamaggiore sarà strutturato secondo il modello del triage, grazie al quale i pazienti più gravi avranno la precedenza su tutti gli altri. La novità organizzativa si inserisce in un quadro di complessivo rilancio dell’ospedale frattese e arriva a un anno e mezzo dai lavori di ripristino della struttura di Pronto Soccorso che rimase chiusa per 7 mesi a causa di un allagamento.

 

Dice Virginia Scafarto, Direttore Sanitario dell’ASL Napoli 2 Nord: “Col San Giovanni di Dio si completa l’estensione del sistema del Triage ai principali Presidi Ospedalieri dell’ASL Napoli 2 Nord. Abbiamo atteso tanto per partire qui perché dovevamo trovare modelli organizzativi utili a garantire il corretto funzionamento del servizio. La soluzione individuata ha trovato d’accordo cinque sindacati su sei e ci permette di partire subito, in attesa dell’entrata in servizio di nuovi infermieri, prevista nelle prossime settimane.”

L’organizzazione del percorso di Triage all’interno del Pronto Soccorso ha richiesto una formazione specifica per il personale e una temporanea ridefinizione di due turni di infermieri in servizio presso l’ospedale. Tutti i percorsi sono stati informatizzati e tutte le postazioni permettono ai sanitari di inserire direttamente nella cartella clinica del paziente le informazioni circa la sua condizione di salute, gli esami diagnostici effettuati e la terapia praticata. Lo scorso 10 ottobre, inoltre, la Direzione Aziendale ha nominato il dott. Giuseppe Balsamo quale responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale frattese.

“Stiamo continuando a portare avanti la “rivoluzione della normalità” strutturando l’organizzazione sanitaria in funzione dei bisogni dei cittadini. Questo approccio, che dovrebbe essere scontato, troppo spesso incontra ostacoli nella difesa di posizioni consolidate.– Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord – Con il triage, il San Giovanni di Dio si allinea al modello organizzativo utilizzato in tutti gli altri ospedali italiani. Inoltre, stiamo avviando i lavori della rianimazione, un reparto che non è mai esistito qui a Frattamaggiore e che inaugureremo nei prossimi mesi. Il prossimo anno, inoltre, investiremo circa 400.000 Euro per la nuova TAC e per altre tecnologie diagnostiche, alcune delle quali sono in attività da oltre 25 anni.”

Per garantire i nuovi servizi, l’ASL Napoli 2 Nord sta effettuando diversi concorsi per assumere medici, infermieri, operatori sociosanitari e tecnici, così da assicurare già dalle prossime settimane nuovi professionisti al San Giovanni di Dio.

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