NAPOLI – «Su Bagnoli pessimo inizio e brutta scelta del sindaco Manfredi sui sub commissari e sul comitato tecnico. Se questo è il metodo, iniziamo proprio male». Lo dichiara in una nota Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione. «Una scelta di lottizzazione, quella dei nomi per la struttura commissariale di Bagnoli, per accontentare candidati non eletti ed altre non note diverse istanze – prosegue il magistrato – senza alcuna interlocuzione con le categorie professionali e sociali né con la città». Per Maresca «alcune nomine appaiono almeno bizzarre». In particolare «è stato nominato un notaio, amante della musica classica e che a questo punto si propone come “tuttologo”, già nominato dal governatore De Luca presidente della Fondazione Ravello. E, guarda caso, capolista non eletto di Manfredi per la corsa al Comune alle ultime amministrative». E ancora sugli altri incarichi il leader della minoranza di centrodestra incalza: «Un dottore dietologo nel comitato tecnico, anche lui casualmente marito dell’attuale presidente della prima Municipalità. Un’altra che è dipendente C1 distaccata dal Comune di Roma. Altri parenti ed amici vari e, per finire, la chicca: un colonnello “resuscitato” dalla tragica gestione de Magistris». «Ci chiediamo cosa ci sia dietro queste nomine – insiste Maresca – che garanzia tecnica offrano i soggetti designati e secondo quali parametri non dichiarati siano stati scelti. Così non va. Bagnoli è una delle grandi scommesse su cui si gioca il futuro della città e siamo convinti che tutti i napoletani abbiano diritto di saperlo». «Auspichiamo – conclude – un passo indietro da parte di Manfredi per favorire un metodo più trasparente e partecipato attraverso un avviso pubblico».

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