VICO EQUENSE – Si è riunita per la prima volta la Commissione De.Co. di Vico Equense, presieduta dall’assessore al turismo del Comune di Vico Equense, Ciro Maffucci, composta da: Vincenzo Peretti, professore di zootecnica generale e miglioramento genetico presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ; Giosuè De Simone, presidente del Consorzio Provolone del Monaco; Bartolomeo Arpino, agronomo; Margherita Aiello, presidente delle associazioni dei commercianti A.CO.V.E. ed Aicast; Mena Caccioppoli, imprenditrice; Francesco Marciano, giornalista professionista.

Il “Progetto De.Co.” viene incentivato e diffuso in tutte le città d’Italia, proponendo un modello standard di regolamento comunale per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici
locali e per l’istituzione della De.Co. (Denominazione Comunale)

Il “Progetto De.Co.” può rappresentare lo strumento con cui un territorio, un Comune e una comunità possa da un lato tutelare le proprie produzioni, dall’altro innescare un processo di sviluppo territoriale ecosostenibile.

La Regione valorizza l’istituzione delle denominazioni comunali, di seguito denominate De.Co., quale strumento efficace per promuovere la salvaguardia delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche territoriali, della biodiversità, nonché di difesa della
storia, delle tradizioni e saperi locali e per contribuire alla promozione delle specificità storicoculturali di un determinato territorio.

La De.Co. attesta il legame fortemente identitario di un prodotto con il suo territorio
comunale, e può essere attribuita:
– ad un prodotto agroalimentare o gastronomico, artistico ed artigianale, una ricetta, ma anche un prodotto ad alto valore storico della tradizione locale, una festa, una fiera, una sagra oppure una tecnica particolare di coltivazione, allevamento o di pesca, caratteristica del territorio.

Compito della Commisione De.Co., pertanto, sarà, attraverso un iter amministrativo semplice e lineare, promuovere importanti obiettivi in ambito economico e sociale, ovvero:

− rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato, così come alla cultura storica e popolare presente sul territorio;
− promuovere il territorio attraverso le sue specificità produttive;
− salvaguardare il patrimonio ambientale, storico, culturale e le tradizioni locali dalla globalizzazione uniformante e, spesso, svilente e fuorviante.

Attraverso il lavoro della Commissione sarà garantito un triplice vantaggio:

Per i cittadini, verrà accresciuto un rinnovato senso d’appartenenza civico e sociale, garantendo inoltre un importante indotto nei comparti produttivi, turistico-culturale artigianato, commercio.

Per i produttori, con la garanzia e la certificazione dei prodotti e delle produzioni, aumentandone le capacità produttive ed economiche.

Per il territorio, infine, perché saranno create  potenziate le opportunità legate ad uno sviluppo eco-sostenibile, la conservazione e valorizzazione dell’intero sistema territoriale, garantendo apertura e scambi con l’esterno, che aumentano il livello socio-culturale e produttivo della popolazione.

La Commissione De.Co andrà , attraverso la Denominazione Comunale a definire “la carta
d’identità” di un prodotto agroalimentare, ambientale, artigianale, storico e culturale, collegando in maniera anagrafica un prodotto al territorio storico di origine, accrescendone in maniera significativa il suo valore identitario.

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