NAPOLI – “Rispettiamo la decisione del Consiglio di Stato per la sospensiva della sentenza del Tar Campania, ma rimane la gravità nel dilatare ancora i tempi. Restano ancora 4 regioni a cui non vengono assegnate le risorse e la Campania è quella più colpita. Parliamo di quasi 7 miliardi di euro per quello che, a nostro avviso, è un attacco alle politiche di coesione della nostra regione. Sanità, asili, istruzione e scuola, infrastrutture e trasporti sono solo alcuni dei settori per i quali la Campania necessita di queste risorse che rappresentano soprattutto il principale strumento finanziario per favorire la crescita economica e occupazionale delle regioni e per appianarne disparità e squilibri di sviluppo”.

Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, commenta la pronuncia del Consiglio di Stato che ha sospeso la sentenza del Tar della Campania che aveva accolto il ricorso della Regione relativo all’accordo per la Coesione da definire con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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