NAPOLI – “La faida di camorra in corso a Pianura sta insanguinando tutto il quartiere. Dopo il terribile omicidio di Andrea Covelli, prima sequestrato e poi trucidato, non si ferma l’ondata di violenza e morte che sta attraversando il quartiere. Pianura è esasperata, i cittadini non vogliono più convivere con questo cancro della società che è la criminalità organizzata. Alcune persone ci hanno segnalato che su TikTok i clan rivali si stanno lanciando gravissime minacce di morte dopo l’omicidio Covelli, praticamente sotto gli occhi di tutti. Si fanno nomi e cognomi, con gravi messaggi di intimidazione che abbiamo inviato alle forze dell’ordine per le verifiche del caso. La situazione è fuori controllo e non si può più aspettare, è il momento di intervenire in maniera fortissima. Le persone per bene si stanno ribellando a quanto sta accadendo e chiedono una risposta decisa da parte dello Stato. Io ci sto mettendo la faccia in questa battaglia, perché noi non arretreremo fino a quando questi criminali senza scrupoli non se ne saranno andati da Napoli. E’ fondamentale che le Istituzioni siano al fianco dei cittadini che chiedono giustizia e legalità, per questo anche venerdì 15 luglio, dopo la manifestazione dell’8 luglio, sarò in piazza con gli abitanti di Pianura, un quartiere da troppi anni abbandonato a se stesso e che oggi sta pagando un prezzo altissimo. Le Forze dell’Ordine dislocate sul territorio sono assolutamente insufficienti, chiediamo pertanto che vengano assegnati nuovi uomini e mezzi in un quartiere dove si spara, ormai, quasi tutti i giorni. E’ arrivato il momento di mostrare il pugno di ferro e porre fine ad una scia di sangue che sembra non arrestarsi”. Così il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli che ha aderito con Don Coluccia alla manifestazione organizzata da Stefania Mautone e altri residenti.

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