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NAPOLI – “Da inizio anno Napoli sta vivendo un clima di paura come poche volte successo in passato: omicidi, attentati a colpi di kalashnikov, raid contro mezzi pubblici, baby gang in azione. 

Abbiamo interi quartieri dimenticati, divenuti tristi teatri di scene da far west. La movida è tornata ad essere violenta e pericolosa. I napoletani hanno paura e l’amministrazione pensa a tutelare l’illegalità e a dare sostegno economico a strutture occupate abusivamente da collettivi e centri sociali estremisti”. Lo ha scritto Gianni Lettieri in una lettera aperta indirizzata al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, pubblicata oggi dall’edizione napoletana di Repubblica. “Saluto con favore la Tua presenza al Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico che si riunisce oggi in città. E’ da tempo – ha sottolineato l’ex leader degli industriali napoletani – che auspico l’intervento del Governo in tale organismo che, vista la situazione, dovrebbe essere convocato in maniera permanente”. “A mio avviso le azioni prioritarie per garantire la sicurezza in città sono, in primis, l’istituzione di un corpo speciale di 300 agenti di polizia municipale appositamente addestrati e guidati da un uomo con grande esperienza in questo campo, abituato a combattere la criminalità; il ripristino e potenziamento di un sistema di videosorveglianza integrata controllata da un quartier generale h24 che dia disposizioni immediate di intervento al corpo speciale e il rafforzamento dell’operazione strade sicure per un pattugliamento costante specie delle zone a rischio; sgombero di campi rom per questioni di sicurezza e sanitarie. In quattro anni e mezzo l’amministrazione comunale non ha fatto nulla in questo senso. Tutto è ricaduto sulle spalle delle forze dell’ordine e di polizia che, in maniera encomiabile, difendono come possono la città. I napoletani – ha concluso Lettieri – hanno bisogno di sentirsi sicuri e liberi. Lavoriamo per garantire di questi diritti”.

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