NAPOLI – L’80% dei Napoletani non conosce il significato dell’acronimo RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Un dato allarmante, il peggiore tra quelli delle cinque grandi città italiane analizzate (Bologna, Firenze, Milano, Roma e, appunto, Napoli), e nettamente superiore rispetto alla media italiana, che si attesta sul 61%.
Ma non si tratta dell’unico dato che emerge dallo studio commissionato da ERION WEEE (il consorzio del sistema Erion dedicato alla gestione dei Raee) a IPSOS (nota società di studi e ricerche). L’intera indagine sarà presentata il 28 febbraio dalle ore 9:30 presso la Sala Giunta del Comune di Palazzo San Giacomo a Napoli.
Si partirà dallo studio e dai suoi risultati per arrivare al lancio di un progetto di raccolta straordinaria dei rifiuti elettrici ed elettronici presso alcuni Istituti scolastici selezionati della città. Il progetto fa parte di un accordo che sarà firmato a margine della mattinata dal Direttore generale di Erion Weee, Giorgio Arienti e l’Amministratore Unico di Asia, Domenico Ruggiero. Ad accogliere la stampa e gli ospiti della giornata, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments