POZZUOLI – «Abbiamo approvato in giunta alcuni indirizzi operativi per monitorare ancora di più il fenomeno del bradisismo ed attivare una serie di misure di assistenza ai cittadini. È un passo in avanti che facciamo nella nostra attività di pianificazione di protezione civile, quindi non c’è nulla di cui allarmarsi.
È vero che negli ultimi mesi, e negli ultimi giorni in particolare, c’è stata una intensificazione del bradisismo, con un aumento di scosse e di sollevamento del suolo, ma al momento vulcanologi e scienziati sono concordi nel dire che non ci sono segnali oltremodo preoccupanti. Il monitoraggio è costante.
Siamo vigili ma tranquilli. Del resto a Pozzuoli siamo abituati a convivere con questo fenomeno che caratterizza il nostro suolo da sempre.
L’unica differenza è che oggi gli esperti hanno a disposizione una strumentazione sofisticata per monitorare l’attività bradisismica che prima non avevano. Gli indirizzi operativi che abbiamo disposto d’intesa con il nostro comitato tecnico scientifico servono a dare adeguate forme di sostegno e supporto alla cittadinanza, che sarà costantemente aggiornata su quanto accade nel nostro territorio».
Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia in seguito all’approvazione in giunta dell’atto deliberativo che predispone innanzitutto l’attivazione ventiquattr’ore su ventiquattro della sala operativa della polizia municipale e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato affinché possano affiancare durante le ore notturne gli agenti di polizia municipale e assistere la popolazione in caso di necessità.
Sarà inoltre creata una squadra tecnica operativa per lo svolgimento di attività ispettive dell’edificato a seguito di eventi sismici significativi, con tecnici comunali o esterni che riceveranno adeguata formazione dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico.
Quest’ultimo dovrà redigere le linee guida dell’attività di verifica degli immobili e individuare tutte le misure che si riterranno necessarie per fronteggiare il fenomeno bradisismico.
«Dovrà sempre esserci qualcuno pronto a saper dire cosa sta accadendo e cosa fare. Tutto questo per far fronte soprattutto alle numerose richieste che tantissimi cittadini fanno puntualmente in seguito ai fenomeni sismici più frequenti e superficiali e alla percezione di rumori sotterranei – ha aggiunto il primo cittadino –.
C’è una responsabilità collettiva a cui tutti dobbiamo contribuire, ed il Comune con la Protezione civile prima di ogni altro. Riteniamo sia fondamentale aumentare il dialogo con la popolazione, recependone le segnalazioni e comunicando le procedure previste.
Il panico creerebbe soltanto smarrimento, mentre la conoscenza è l’unica arma in nostro possesso per convivere con la nostra terra»
La Commissione Grandi Rischi, a partire dal 2012, ha collocato la caldera vulcanica dei Campi Flegrei nel livello di «Allerta Vulcanica Gialla», su una scala di 4 livelli (Verde, Giallo, Arancione e Rosso) e, in considerazione di tale Livello di Allerta il Dipartimento Nazionale di Protezione civile ha adottato una Fase Operativa di Attenzione, su una scala di 4 livelli (Base, Attenzione, Pre-allarme e Allarme).
Ecco perché è fondamentale aumentare il dialogo con la popolazione, recependone le segnalazioni e comunicando le procedure previste.