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Pozzuoli, sit-in per Pierluigi Rotta. Il sindaco: “Ci auguriamo prevalga la Giustizia. La comunità puteolana al fianco di familiari e colleghi”

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POZZUOLI – Nella mattinata di lunedì 14 marzo Europa Verde e La Radiazza sono scesi in piazza a Pozzuoli, a fianco dei familiari di Pierluigi Rotta e ai sindacati della Polizia di Stato, per chiedere giustizia per i poliziotti Rotta(originario di Pozzuoli) e Matteo Demenego(di Velletri) uccisi il 4 ottobre 2019 a Trieste da Alejandro Augusto Stephan Meran, ritenuto dai giudici “incapace di intendere e di volere” e quindi non processabile.

Meran, 31 anni, di origini dominicane, fu portato in questura insieme al fratello Carlysle come presunto responsabile di un furto avvenuto nella mattina del 4 ottobre 2019. All’improvviso, sottrasse la pistola all’agente Pierluigi Rotta, e gli sparò due volte. L’altro poliziotto, Matteo Demenego, mentre usciva dall’ufficio, fu raggiunto da tre colpi. Uccise i due uomini della questura triestina e, continuando nel delirio, rischiò di colpire altre 8 persone nell’atrio della Questura. Un poliziotto riuscì a neutralizzarlo

“Nella piazza che porta il suo nome, abbiamo chiesto giustizia per Pierluigi Rotta, il poliziotto puteolano ucciso in questura a Trieste nel 2019 insieme al collega Matteo Demenego. L’assassino grazie a questa decisione dei giudici si salverebbe dall’ergastolo.

Le scorciatoie e i tecnicismi legali non possono essere accettati a cuor leggero e non sono comprensibili da chi è sopraffatto devastato da un dolore immenso. Gli assassini devono pagare il loro debito con la società, finire in galera e restarci tutta la vita. Senza la certezza delle condanne, quando finirà questa ondata di violenza? Sono le vittime che devono essere sostenute non i carnefici” è il commento di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e di Gianni Simioli, conduttore radiofonico e degli esponenti del Sole che Ride Gennaro Andreozzi e Vicente Migliucci che hanno partecipato all’iniziativa insieme al consigliere comunale di Europa Verde, Enzo Pafundi.

“Non c’è perdono per chi ha ucciso distruggendo due famiglie. Noi vogliamo giustizia e che venga condannato all‘ergastolo. ”-racconta il sig. Enzo, padre del poliziotto Pierluigi Rotta.

“Mi auguro che la Giustizia si affermi nel senso pieno del termine e nel rispetto di chi ha dato la propria vita per la difesa dello Stato. La comunità puteolana è al fianco del padre di Pierluigi Rotta, dei suoi familiari ed amici, di tutti i colleghi della Polizia di Stato affinché il responsabile della sua morte e di quella di Matteo Demenego riceva la pena che merita. Lo dobbiamo ai loro parenti e alle due vittime del sacrificio che hanno indossato con onore la divisa dimostrando abnegazione e senso del dovere a tutela della collettività”.
Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, intervenendo questa mattina al sit-in organizzato dai familiari del nostro concittadino e dai sindacati di polizia davanti al commissariato di Pozzuoli, nella villa comunale ribattezzata Pierluigi Rotta. Una iniziativa scaturita dal rischio concreto emerso dal processo in corso di giungere alla non punibilità dell’omicida, ritenuto da una perizia effettuata “parzialmente capace di intendere e di volere”.

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