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Nasce il Borgo – Museo a cielo aperto a Somma Vesuviana

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SOMMA VESUVIANA – “Il Borgo diventa museo. Inauguriamo l’opera d’arte “OMBREDILUCE” ed avviamo un percorso culturale all’interno del Centro Storico. Questa Amministrazione vuole dare un’impronta nuova a Somma Vesuviana con percorsi culturali e puntando l’attenzione sul turismo. Dunque nasce nel nostro paese un Borgo – Museo a cielo aperto e l’opera dell’artista Mary Pappalardo sarà proprio lungo una delle strade principali del Borgo ricco di storia millenaria”. Lo ha annunciato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana.

Il Borgo Medievale del Casamale diventa un Borgo – Museo a cielo aperto. Da Venerdì 3 Settembre “OMBREDILUCE”. Inaugurazione Venerdì 3 Settembre alle ore 19 e 30, alla presenza dell’artista Mary Pappalardo, autrice dell’opera, del sindaco Salvatore Di Sarno, dell’Assessore alla Cultura, Rosalinda Perna,

“E un’opera, poetica e delicata allo stesso tempo, nonostante le dimensioni, 16 metri di base per circa 3 metri e 20 di altezza – ha dichiarato Mary Pappalardo – che ben si integra con il paesaggio circostante, presente ma non invadente e fa della bellezza una categoria per la riqualificazione e la rinascita del Borgo medievale alle falde del Vesuvio. Il tutto su una parete di ben 50 mtq nel cuore antico di Somma Vesuviana. Si tratta di un’opera d’arte tridimensionale, polimaterica e dalla fruizione multi sensoriale che consente un viaggio intenso nelle emozioni, conoscendo volti, suoni, colori di questo territorio”.

Ma ecco cosa accadrà nella nascita del Borgo – Museo il 3 Settembre a Somma Vesuviana. Alle ore 19 e 30 la parete inizierà ad illuminarsi e sarà un percorso magico che vedrà il culminerà dopo il tramonto. Tra virtuale, con la tecnologia di Mario Amura, vincitore del Donatello, musiche di Vito Ranucci e reale!

“La parete si accenderà per la prima volta il 3 settembre 2021 e a seguire tutti i giorni al calar del sole eleggendo la sua massima espressione artistica proprio di notte, il quel momento magico in cui le anime vagano alla ricerca dei luoghi a sé cari, in quel momento in cui si è più inclini al silenzio, al ricordo, al sogno.

L’opera comincia con una figura che simboleggia il dono della luce; ad accendere una lucerna è una donna (portatrice di luce) – ha proseguito Pappalardo – seguono altre silouette che culminano in quella del rituale della “pertica”. Grande e tipica tradizione popolare di Somma Vesuviana.

Avremo ombre di personaggi evocativi del luogo, come se fossero in cammino, in processione, in dialogo tra loro e l’osservatore, fermi nella memoria e colti in pose identificative. Ciascuna di queste ombre diventerà mito collettivo e saranno generate grazie al chiarore di una luce. Poi anche smartphone accesi!

Vivremo anche la forte e viva esperienza video interattiva fruibile su smartphone con la tecnologia Phlay ideata e brevettata da Mario Amura, Direttore della fotografia, vincitore del premio Donatello. Infatti gli utenti potranno creare una propria versione unica di un contenuto video navigando tra i meravigliosi scatti fotografici di Antonio Angri e con originali colonne sonore create da Vito Ranucci.

Dunque “OMBREDILUCE” sarà opera reale lungo la strada principale del Borgo antico, con integrazione delle persone che ogni giorno la vivranno divenendone parte viva al chiarore di luce ma allo stesso tempo sarà interattiva e fruibile su smartphone. Ed ecco che una parete consunta, diventerà luogo del cambiamento, della cura, della pulizia ed in fine della Bellezza, per rendere chiaro, agli abitanti del posto e ai suoi visitatori, quanto è grande il patrimonio culturale di un microcosmo umano quale può essere un antico borgo murato come quello di Somma Vesuviana e di tutte le sue attitudini e i suoi talenti da scoprire e promuovere”.

Utilizzata una tecnica mista. L’opera è stata promossa dai cittadini del Borgo.

“Per la realizzazione di OMBREDILUCE ho usato una tecnica mista: cemento, ferro, pitture, luci, contenuti multimediali. E’ consigliata la visita dopo il calar del sole in quanto l’opera è stata pensata soprattutto in funzione del buio – ha continuato Pappalardo – inoltre è presente un QR code (sulla piccola parete laterale) che permetterà di fruire l’opera in maniera completa rispetto al progetto dell’artista. L’opera è stata promossa dai cittadini del borgo e dalle associazioni: Botteghe al centro, Vascio-room gallery, Jesce Sole, il Torchio-spazio per le arti, Arci, Festa delle Lucerne, il Borgo Onlus. Inoltre il progetto è stato approvato e supportato dal Comune di Somma Vesuviana e dall’ente Parco Nazionale del Vesuvio”.

Dunque il Borgo Antico del Casamale dalla storia millenaria, ricco di cinta muraria antica, vicoli, cortili di grande fascino, diventa di notte “Borgo – Museo”, grazie all’impegno dell’artista sommese, giovane ed affermata Mary Pappalardo.

Mary Pappalardo e Teresa Capasso, amiche, artiste, menti creative che hanno trasformato un basso, un appartamento di strada in Galleria D’Arte non distante da “OMBREDILUCE”.

“Si crediamo nell’arte. Oggi la Vascio – Room Gallery, perché così l’abbiamo chiamata – ha raccontato Teresa Capasso – è un punto di richiamo per artisti italiani e stranieri che arrivano da più parti. E’ un laboratorio di creatività all’interno del Borgo che viviamo tutti i giorni. Gli artisti vengono, compongono in loco e lasciano alla Vascio – Room Gallery le opere create in questo laboratorio. Dunque lasciano una testimonianza viva delle emozioni che nutrono nel vedere i luoghi del vesuviano. Speriamo davvero tanto che questo progetto non muoia, che viva e possa rappresentare davvero un cammino nuovo per le future generazioni”.

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