NAPOLI (di A.C.) – Pronostico rispettato con i francesi che vanno in semifinale ma i trevigiani sono li, ed alla fine non hanno ribaltato il risultato per molto poco.

Si è giocata una partita di grande intensità ma la pioggia ed il vento l’hanno orientata verso un rugby più “tradizionale” dove sono state realizzate tre mete per il Montpellier ed una per il Benetton.

Il resto del tabellino è stato riempito dai punti provenienti dai calci di punizione. Molta fallosità, anche se reciproca, dovuta stavolta alle difficili condizioni del tempo ed alla voglia di prevalere delle due squadre in campo.

Il Benetton non è riuscito a sfruttare i due cartellini gialli che l’arbitro ha giustamente dato a Willemse e Camara, nel primo e nel secondo tempo.

La differenza alla fine non l’hanno fatta nemmeno i cambi ma una migliore organizzazione dei francesi in touche ed un pacchetto di mischia più pesante e performante, con dei ball carrier avanzanti ed una difesa dei bravissimi trevigiani più volte in difficoltà.

Sugli scudi Paillague per il Montpellier e Garbisi per il Benetton. Il primo, oltre alla meta ed ai calci ha saputo ben guidare il pack francese, Garbisi ci ha messo una meta, tanti calci piazzati e molto acume nell’impostazione del gioco.

Il Montpellier ha mantenuto il livello di gioco e di performance che ci si aspettava ma abbiamo visto il Benetton ancora in crescita, sia complessiva che individuale, e questo lascia ben sperare per la prossima Rainbow Cup.

Vedremo se migliorerà la difesa, assieme alla capacità di fare metri con la palla in mano non solo con i tre quarti ma anche con gli avanti nei 22 avversari. Complessivamente manca ancora quella presenza fisica che potrebbe permettere a Benetton e Zebre di fare quel salto di qualità che serve anche alla Nazionale.

Ma i miglioramenti li stiamo progressivamente vedendo di partita in partita.

Per la Challenge Cup, ai quarti di finale c’erano 5 squadre inglesi, 1 francese, 1 irlandese, 1 italiana. In semifinale vanno 2 inglesi, Bath e Leicester Tigers, 1 francese, il Montpellier ed 1 irlandese, l’Ulster.
Saranno delle semifinali avvincenti con quattro squadre allo stesso livello tecnico e fisico.

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