NAPOLI – Ripensare, ristrutturare, gestire, riaprire.

Sono questi gli hastag emersi dalla riunione che si è svolta stamane al circolo Ilva di Bagnoli del Comitato SOS Sport a Napoli di cui fanno parte grandi sportivi come Franco Porzio e Gianni Maddaloni.

Sono aperti al dialogo con le istituzioni ma anche pronti al gioco di squadra, per garantire un lavoro sinergico e fattivo.

Conosciamo la realtà dei quartieri, dove operiamo spiegano ed è per questo che mettiamo sul tavolo questioni urgenti, non più rinviabili, affrontate già nel mese di novembre 2021 presso il Kodokan di piazza Carlo III, quando intervennero al dibattito Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile, ed Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità. Oggi a distanza di mesi nulla è stato fatto nulla si è mosso e si inizia a parlare di vendere immbili comunali per fare cassa su tutti quelli sportivi cosa che per Franco Porzio è inaccettabile

Partrire dai giovani e dalle periferie come Scampia dove Gianni Maddaloni da anni si spende per i giovani del quartiere e per detenuti ed ex detenuti. La cittadella dello sport che da anni doveva partire oggi è imprescindibile per il futuro della città…

In questi giorni il tennis italiano sta ben figurando in ambito internazionale ma a Napoli ci sono tanti impianti fatiscenti che non permettono la nascita di nuovi talenti così Aldo Russo direttore tecnico accademia Tennis Napoli.

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