NAPOLI – Hanno sempre giocato insieme, sia con il Posillipo sia con la calottina del Settebello. Nessuno è mai riuscito a separarli, almeno fino alle 13,30 di oggi, mercoledì 29 giugno.Oggi, nella piscina della Mostra d’Oltremare, Franco e Pino Porzio hanno giocato per la prima volta da avversari nella prima edizione dello Yellow Coach Game, la sfida tra gli allenatori presenti allo Yellow Ball International Event 2016.

Franco Porzio ha capitanato la squadra degli allenatori del Sud, Pino Porzio (causa i suoi trascorsi nella Pro Recco) quella del Centro-Nord.Si è giocato con la formula a set dello Yellow Ball ed ha vinto nettamente la squadra di Pino Porzio (7-3) con un Gaetano Del Giudice in gran forma. Il tecnico napoletano, che è  nipote di Enzo D’Angelo e lavora a Verona, è stato il top scorer del match con tre gol. Pino Porzio  non è andato a segno, ma ha giocato molto bene, Franco ha realizzato su rigore. Ha arbitrato Filippo Rotunno.Lo Yellow Coach Game entrerà a far parte stabilmente del calendario dello Yellow Ball International Event. Si ripeterà, dunque, ogni anno. Sempre con i fratelli Porzio in acqua, ovviamente. Vita natural durante.

DICHIARAZIONI DI FRANCO: “Questo evento simboleggia la partita d’addio che io e mio fratello Pino non abbiamo mai giocato. Una cornice speciale, quella della Mostra d’Oltremare, vasca nella quale abbiamo mosso le prime bracciate, in un evento come lo Yellow Ball e davanti ad un pubblico composto da tanti giovani. Un grande, grandissimo evento che ripeteremo sicuramente ad ogni edizione dello Yellow Ball. Loro hanno vinto ma sono comunque contento: a Napoli siamo ospitali ed accomodanti ed inoltre la mia squadra era composta prevalentemente da donne; per non scontentare i nostri avversari li abbiamo permesso di vincere”.
 
DICHIARAZIONI DI PINO: “Che bello giocare davanti a tanti bambini: ecco cosa serve alla pallanuoto. Quando sono uscito dal sottopassaggio degli spogliatoi, vedendo così tanta gente sulle tribune, ho rivissuto per un attimo le grandi sfide degli anni ’90. E’ stato un evento spettacolare e faccio i complimenti per l’organizzazione. In acqua ben quattro olimpionici ma lo scopo di questa sfida era divertirci, supportati da tanti piccoli pallanuotisti che hanno giocato e gioito con noi sugli spalti della piscina”.
 
DICHIARAZIONI DI GIUSI MALATO (TECNICO TORRE DEL GRIFO): “Da ripetere. E’ stata una bellissima idea e ci siamo divertiti tantissimo in acqua. Del giudice, però, è stato scorretto (ride): poteva evitare di realizzare una tripletta…”.
 
DICHIARAZIONE DI MERCI STIEBER (TECNICO DELL’IMPERIA): “Grande partita. Sono stata contentissima di giocare con tanti campioni del passato e con tanti amici. E’ stata una bella festa di sport”.
 
DICHIARAZIONE DI ARIANNA ESPOSITO (DIRIGENTE R.N. BOLOGNA): “Merito alla Waterpolo People di aver creato un format nuovo che nessun altro torneo aveva mai organizzato. Il successo dell’evento ha dato ragione agli organizzatori dello Yellow Coach Game ai quali faccio i complimenti”

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