NAPOLI – Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Napoli durante l’ordinaria attività di presidio del territorio, ha proceduto a controllare un’auto con due uomini a bordo. Durante le attività i militari hanno sentito il cinguettio di uccelli proveniente dal portabagagli cosa che non è stata giustificata dalle persone a bordo della vettura. I militari hanno perquisito il veicolo ed hanno rinvenuto quattro cardellini trattenuti in una stretta ed angusta gabbia e la strumentazione completa per l’uccellagione. I militari hanno condotto i bracconieri nei loro uffici ed hanno chiesto l’intervento della LIPU (Lega Italia Protezione Uccelli) per gli approfondimenti del caso. Il Cav. Giuseppe Salzano, Coordinatore Regionale delle Guardie Venatorie e Zoofile della LIPU, ha rappresentato ai militari funzioni dei singoli oggetti rinvenuti e dall’esame dei cardellini ha scoperto che su due vi era la tipica legatura (imbragatura) da zimbelli, ovvero i due venivano legati al suolo e dal loro breve movimento attraevano le prede nell’area di cattura. Gli altri due cardellini invece erano stati predati da poco.
I quattro cardellini sono stati sequestrati e consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici dell’ASL NA 1 per le visite e cure del caso prima di essere rimessi in libertà. Tutta la strumentazione è stata posta sotto sequestro ed il conducente dell’auto è stato denunciato per maltrattamento agli animali, uccellagione e detenzione di fauna selvatica.
“Un plauso ai militari che hanno avuto la scaltrezza di approfondire il controllo una volta uditi i cinguettii – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini Delegato LIPU di Napoli – è davvero avvilente apprendere che esistono ancora sporadiche cellule attive di uccellatori ma è anche vero che il fenomeno a Napoli è stato quasi totalmente debellato grazie al prezioso e costante attivismo delle Forze di Polizia al nostro fianco nel corso dell’ultimo decennio.”

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