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Napoli

Ludopatia, la giunta licenzia il regolamento per le sale slot

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SAN GIORGIO A CREMANO – Ludopatia e lotta al gioco d’azzardo.

La Giunta, presieduta dal sindaco Giorgio Zinno, ha licenziato la proposta di regolamento per la disciplina di sale slot e giochi leciti, che dovrà essere approvato in Consiglio Comunale.

Il regolamento prevede norme per la costituzione ed il mantenimento delle Sale da Gioco e dei giochi leciti in pubblici esercizi.

Tra le misure previste, le sale pubbliche da gioco dovranno essere distanti almeno 100 metri dai luoghi sensibili quali: istituti scolastici di ogni ordine e grado, asili nido, sedi e strutture universitarie, luoghi sacri e di culto e case di cura.

Inoltre, per evitare che la disponibilità immediata di denaro costituisca incentivo al gioco, nelle sale non potranno essere presenti sportelli bancomat o postamat.

L’esercizio è vietato negli immobili di proprietà dell’Amministrazione e nei chioschi su suolo pubblico e in nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno dei locali.

Altra novità del regolamento è la possibilità per il gestore di identificare i minori di età mediante l’utilizzo della tessera sanitaria, naturalmente quando la maggiore età non sia manifesta e comunque, nei casi in cui ciò non avvenga, il titolare ha l’obbligo di dotarsi nella sala da gioco di strumenti ed accorgimenti capaci di escludere e autolimitare automaticamente l’accesso al gioco da parte di minori.

I titolari avranno sei mesi di tempo, dall’approvazione del regolamento per mettersi in regola, mentre dal 1 gennaio 2020 gli apparecchi privi di tali meccanismi idonei ad impedire ai minori di accedere ai giochi, dovranno obbligatoriamente essere rimossi dall’esercizio.

Le violazioni saranno punite con un sanzione da 10 mila euro per ciascun apparecchio.

Regolamentato anche l’orario di attività, che sarà stabilito dal Sindaco con apposita ordinanza.

Per sale giochi dove sono messi a disposizione giochi o scommesse con vincite in denaro, l’apertura non potrà avvenire prima delle ore 9.00 e la chiusura non oltre le 23.00. I

l titolare dovrà comunicare al SUAP la fascia oraria scelta e dovrà esporre la comunicazione, con apposito cartello al pubblico.

In casi particolari, il Sindaco potrà disporre per singole attività, il divieto di utilizzo di alcuni giochi e la riduzione di chiusura dell’orario serale, come già avvenuto in alcuni casi per motivi di ordine pubblico e schiamazzi.

“Siamo fiduciosi che il Consiglio Comunale adotterà questo regolamento che disciplina una materia molto delicata come il gioco – spiega il sindaco Giorgio Zinno – e che mira ad adottare le misure necessarie a contrastare la ludopatia.

L’idea è quella di tutelare i cittadini dai rischi del gioco e nello stesso tempo guardare alla crescita economica del territorio in maniera etica.

Lo sviluppo di alcune attività non può valersi delle dipendenze, ma deve basarsi su principi morali che salvaguardino i consumatori psicologicamente più deboli e al contempo non siano pregiudizievoli per la sicurezza urbana, la viabilità e la quiete pubblica”.

D’accordo Maria Elena Sassone, assessore alle Attività Produttive: “L’amministrazione sta lavorando su questi temi per scongiurare i rischi legati al gioco d’azzardo.

Con questo regolamento si intende sensibilizzare sia chi gioca, sia coloro che gestiscono le sale giochi, applicando gli strumenti in nostro possesso per non trasformare un passatempo in una malattia”.

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