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NAPOLI – Nessuno sconto di pena per gli aggressori che aggredirono e accoltellarono Arturo.

Nove anni e tre mesi di reclusione, senza nessuna possibilità di patteggiamento per F.P.C., detto “o’ nano”, G.P., detto “tic tac” e per A.R..

A firmare la sentenza il giudice Maurizio Stanziola, della Corte d’appello per i minorenni.

“Una vittoria della società civile e della giustizia”, queste le parole a caldo della mamma di arturo la professoressa Maria Luisa Iavarone, che dopo quella brutta esperienza, finita per fortuna bene per il figlio fondò l’Associazione “Artur” per diffondere nelle scuole, all’università e anche semplicemente tra i giovani, il seme della non violenza e un argine alla deriva di bullismo che da anni pervade la nostra società.

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