NAPOLI – Si trova tra l’Accademia delle belle arti ed il Museo archeologico nazionale, eppure oggi per trovarne in essa bellezza ed arte occorre uno sforzo mnemonico immane. La Galleria Principe di Napoli ha ora e da tempo due ospiti fissi che nulla hanno a che fare, appunto, con la bellezza: il degrado e la desolazione.

L’area transennata, dove sono caduti i calcinacci dalla facciata esterna, quella di fronte al Museo Archeologico Nazionale, è da tempo ricettacolo di rifiuti e degrado e diventata una sorta di accampamento di fortuna per clochard dove cartoni, materassi e sporcizia vanno accumulandosi giorno dopo giorno. Recentemente c’è stato un intervento dell’Asia ma la situazione resta notevolmente compromessa e non gestita

“Attendiamo da settimane gli interventi di restauro che hanno lo scopo non solo di ridare vita e decoro alla facciata ma anche di evitare tragedie visto che la galleria cade a pezzi. “- dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli a cui sempre più cittadini si rivolgono per lanciare l’allarme sulla galleria- “Vedere poi come si permetta il prosperarsi di un simile degrado è vergognoso. Si deve intervenire senza perdere ulteriore tempo, i beni monumentali vanno salvaguardati.”- ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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