POMIGLIANO D’ARCO (di Raffaele De Lucia)- Potrebbe essere stata una distrazione alla guida, la causa dell’incidente mortale che ha portato alla morte di un carabiniere Vincenzo Ottaviano e di un automobilista Benigno De Gennaro lo scorso fine settimana.
Secondo le indagni il giovane 26enne di Sant’Antimo accusato di omicidio stradale, era intento a conversare tramite sms sul cellulare mentre era alla guida e non avrebbe visto in tempo il blocco stradale provocato dal precedente incidente sulla SS Nola-Villa Literno.
Ancora grave in ospedale l’altro militare Attilio Picoco.
Secondo le indagni l’auto del 26enne andava a circa 150km/h su una strada dove il limite è di 80km/h.
I rilievi informatici hanno dimostrato che sul cellulare al momento dell’impatto il ragazzo stava inviando dei messaggi