vaccino

VIETRI SUL MARE- Un focolaio di morbillo è stato segnalato in due Hotel di Vietri sul mare (Salerno): tre sono i casi confermati – due addetti alla reception e una cameriera di sala – ed i contatti sospetti coinvolti, ovvero gli ospiti presenti nei due hotel, sono circa 700. Lo si apprende da fonti del ministero della Salute.

I tre casi riguardano tre donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni, dipendenti di due strutture alberghiere della zona, mai sottoposte a vaccinazione. Per uno dei tre casi sospetti nei giorni scorsi si è reso necessario il ricovero in ospedale. E’ stato possibile risalire ad una buona parte degli ospiti degli hotel contattando direttamente le Asl di residenza. Proseguono le azioni per rintracciare gli altri ospiti che erano presenti nelle strutture.“Il focolaio di morbillo nei due hotel di Vietri sul mare che segue di pochi giorni quello nel ritiro della nazionale di pallanuoto conferma che le campagne infondate dei no vax stanno provocando quel che temevamo: una diffusione di una malattia che si considerava sconfitta e che può portare a conseguenze gravissime, fino alla morte, in caso di complicanze oltre ai gravi danni per il turismo visto che molti Paesi stranieri tendono a sconsigliare i viaggi nelle nazioni dove c’è un basso tasso di vaccinati”.Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “al di là dell’obbligatorietà, serve una maggiore consapevolezza dei rischi che si corrono non vaccinando i bambini e dei pericoli che si disseminano con la mancata vaccinazione di massa”.“E’ per questo che mercoledì 26 luglio ci sarà un nuovo vaccino day promosso insieme all’associazione Tutte, nata dalle mamme di Chiaia e all’Ordine dei medici della provincia di Napoli presieduto da Silvestro Scotti, con l’obiettivo di dare informazioni alle famiglie interessate alla vaccinazione affinché sia fatta con convinzione e non solo per costrizione” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “nella prima occasione, nonostante fossero stati invitati e avessero accolto l’invito, nessun rappresentante dei No Vax aveva partecipato all’incontro con medici ed esperti, preferendo continuare a diffondere paure immotivate e prive di fondamento scientifico”.(ANSA)

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