AMBIENTEINFUMO

SAN VITALIANO-  Arpac sta seguendo con il massimo dell’attenzione le conseguenze ambientali dell’incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio a San Vitaliano, in provincia di Napoli, in un sito di gestione di rifiuti in via Ponte delle Tavole. Sin da ieri i tecnici dell’Agenzia sono sul posto per monitorare la situazione e programmare gli interventi da svolgere. In giornata, Arpac posizionerà un laboratorio mobile in prossimità del luogo dell’incendio, per rilevare le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici nell’area (tra cui polveri sottili, ossidi di azoto, benzene).

 

Inoltre, come di consueto, l’Agenzia pubblica sul proprio sito web (all’indirizzo http://www.arpacampania.it/web/guest/55) i dati della rete di centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria: quattro di queste sono situate, rispettivamente, a Pomigliano, Acerra, San Felice a Cancello e nella stessa San Vitaliano. I dati di sintesi della giornata di ieri, nonché quelli orari di questa mattina (si tratta di dati ancora grezzi) non mostrano superamenti dei valori limite, per gli inquinanti monitorati. Le condizioni atmosferiche rilevate nel corso del pomeriggio di ieri hanno limitato il ristagno degli inquinanti. 
Nelle prossime ore Arpac diffonderà una relazione, in cui verrà illustrata la situazione ambientale osservata nel territorio in questione durante lo sviluppo dell’incendio. Inoltre l’Agenzia ha programmato una serie di campionamenti di terreno nell’area interessata da possibili ricadute di inquinanti (tra cui le diossine).
“Desidero ringraziare i Vigili del fuoco per il pronto e massiccio intervento presso gli stabilimenti dell’azienda di trattamento rifiuti nel Comune di San Vitaliano, ove nel pomeriggio si è sviluppato un incendio di materiale in deposito- afferma Fulvio Bonavitacola vice presidente della Regione Campania- Purtroppo l’episodio investe un’area già interessata da generali problematiche d’inquinamento atmosferico. Ho chiesto all’Arpac, che è già operativa sul posto con personale specializzato,  di tenere sotto costante monitoraggio la situazione, con particolare riguardo alle esalazioni dei fumi. Alla preesistente centralina fissa di rilevazione già ubicata in zona, da domattina si aggiungerà un laboratorio mobile per un monitoraggio dell’aria più completo nell’intera zona circostante ai luoghi dell’incendio. Diversamente da quanto riportato in alcuni comunicati stampa, va precisato che l’incendio si è sviluppato all’interno di capannoni adibiti a deposito di materiali derivanti da raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani e materiali ingombranti. Non interessa in alcun modo siti adibiti a deposito delle ecoballe”.
“L’incendio divampato all’interno di Bruscino Ecologia a San Vitaliano che è una piattaforma Conai per il riciclo. Un vero e proprio disastro ambientale sul quale bisogna fare assolutamente luce. Testimoni che ho sentito personalmente raccontano strani movimenti all’interno dell’aziende prima che divampassero le fiamme e affermano di aver sporto denuncia in proposito. Chiediamo alle forze dell’ordine di indagare sulla veridcità di queste circostanze e, conseguentemente, risalire alle responsabilità dell’accaduto. Dal canto nostro in Regione faremo di tutto per dare notizie chiare e certe alla cittadinanza partendo dalla immediata richiesta di controlli Arpac sulla qualità dell’aria”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
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