NAPOLI – Educare i giovani al rispetto dell’altro, combattendo fin dai banchi di scuola il bullismo, le mafie, la droga e le intolleranze.

E’ l’obiettivo dell’Istituto Alberghiero “Esposito Ferraioli”, di Corso Malta, che da tempo organizza incontri per la legalità.

Oggi a tenere una lezione ai giovanissimi studenti dell’alberghiero partenopeo Don Maurizio Patriciello.

Il parroco anticamorra di Caivano ha raccontato la sua esperienza come parroco di frontiera e antidroga, la sua missione contro i roghi della terra dei fuochi e non ha risparmiati agli studenti anche storie che fanno pensare e riflettere come quella del piccolo Giuseppe di Matteo ucciso dalla Mafia a soli 15 anni.

Tante le domande rivolte dalla platea degli studenti della scuola, fra tutte quella la più come è stata “Don Maurizio ma non hai paura dopo l’attentato?”.

Il parroco di Caivano ha sottolineato che per combattere la paura ci vuole la consapevolezza di essere nel giusto e di lavorare per creare legalità e il bene.

La dirigente scolastica Rita Pagano ha sottolineato l’importanza di questi incontri e a ricordato che la scuola può aiutare i ragazzi fino a un certo punto, ma che per vincere le battaglie più difficili come quella sulla devianza minorile, il bullismo e la droga c’è bisogno dell’occhio vigile delle famiglie.

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