NAPOLI – Noemi, la bambina di 4 anni ferita nel corso di una sparatoria lo scorso 3 maggio a piazza Nazionale a Napoli, ha lasciato il reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Santobono ed è stata trasferita in un reparto dedicato all’assistenza riabilitativa post intensiva, nel quale potranno essere ospitati anche i suoi genitori.

La decisione di trasferire la piccola Noemi è stata presa dai medici dopo una Tac di controllo che ha confermato i progressi clinici e ha aperto la strada al percorso di riabilitazione.

Nel nuovo reparto Noemi sarà sottoposta ad assistenza riabilitativa post intensiva, prima di poter passare alla riabilitazione vera e propria.

“La notizia del trasferimento di Noemi dalla rianimazione al reparto di assistenza riabilitativa post intensiva del Santobono ci riempie di gioia.

Fortunatamente la bambina si sta riprendendo pian piano del ferimento subito meno di un mese fa durante la sparatoria in piazza Nazionale.

Il nostro auspicio è che la sua ripresa prosegue in maniera incessante, deve riappropriarsi quanto prima della sua vita di bambina.

Le auguriamo di tornare a sorridere e giocare quanto prima”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.

“Rivolgiamo – prosegue Borrelli – un ringraziamento ai medici dell’ospedale Santobono e a tutto il personale sanitario che ha seguito Noemi in queste settimane.

L’ospedale pediatrico ha avuto a che fare con un unicum che non dovrebbe mai verificarsi: una bambina ferita da un colpo di arma da fuoco. Una evento che accade solo nelle zone di guerra.

La professionalità dello staff sanitario ha fatto sì che dopo meno di un mese Noemi sia fuori dalla rianimazione.

Non possiamo che esprimere i nostri complimenti a al personale dell’ospedale”.

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