NAPOLI – Flashmob di Legambiente oggi a Napoli per accendere i riflettori sullo stato del verde urbano in città. Nel corso della mattinata gli attivisti hanno simulato, nella piazza antistante largo Carbonara le operazioni di rilievo della Polizia Scientifica su una ‘scena del crimine’, con tanto di sagoma di gesso e i numeretti gialli a indicare i proiettili, dove la vittima dell’omicidio era un albero.

Caserta, con circa 16 metri quadrati per abitanti, è sicuramente il capoluogo che presenta la più alta quantità per cittadino di verde in Campania mentre Avellino, Napoli e Salerno sono sotto la media nazionale.

Napoli con i suoi 87,4 ettari, pari al 7,0% del proprio verde urbano, è in regione la città con la maggiore quantità di giardini scolastici.

Volontari di Legambiente, associazioni e cittadini stamattina hanno così promosso un flashmob al largo San Giovanni a Carbonara nei pressi del parco Re Ladislao, un parchetto piccolo che per anni si è trovato in uno stato di abbandono e dunque inaccessibile e solo qualche mese fa è stato riaperto ma in realtà – è stato evidenziato – nonostante gli orari di apertura siano 8-18 nel pomeriggio risulta quasi sempre chiuso e quindi comunque non fruibile dalla cittadinanza.

La mobilitazione di Legambiente è stata l’occasione per presentare #sempreverde, dossier di Legambiente per monitorare lo stato di abbandono di parchi e del verde urbano in Campania con un focus sulla città di Napoli.

Secondo le stime della FAO- commenta Legambiente nel dossier- entro il 2050 nelle aree urbane vivrà la maggioranza della popolazione, circa il 70%, e quindi il verde urbano, e in particolare la presenza di alberi, nelle nostre città saranno un prezioso alleato nell’adattamento al cambiamento climatico e nel contrasto all’inquinamento atmosferico, “Il tema del Verde Urbano, e oggi della Forestazione Urbana- dichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- è diventato centrale nelle agende politiche, assumendo sempre più importanza la rinaturalizzazione del territorio e il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu, soprattutto nell’azione di contrasto ai cambiamenti climatici.

Questa nuova edizione di #semprepiùverde associa al carattere informativo, proprio di un dossier, quello manualistico a beneficio dei cittadini e delle istituzioni pubbliche, volto soprattutto a favorire il dialogo, il confronto, la collaborazione tra loro”. (ANSA)

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