NAPOLI – “Tensostrutture danneggiate e bucate, che non riparano dalla pioggia. Sciatteria e mancanza di rispetto nei confronti di utenti e turisti. Situazione simbolo dell’attuale vertice dell’Autorità Portuale, urge un cambio di rotta”. Sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli insieme a Fiorella Zabatta, dell’esecutivo nazionale di Europa Verde, che hanno effettuato un sopralluogo al cantiere del Molo Beverello fermo da mesi dopo il ritrovamento di un antico molo borbonico e una fonte di acqua zuffregna.

“I lavori sono fermi da mesi e questo accade a Napoli spesso quando viene aperto un cantiere, se un lavoro deve durare sulla carta due anni, qui in alcuni casi si va avanti per decenni, è vergognoso, sembra in alcuni casi che il vero obiettivo non sia quello di apportare delle migliorie ma di far durare i lavori al più lungo possibile. Hanno scavato e poi hanno lasciato tutto fermo. Le tensostrutture del percorso che porta agli imbarchi, che dovrebbero riparare gli utenti dalla pioggia, sono piene di buchi e quindi la loro funzionalità è nulla. Ci troviamo di fronte a sciatteria, strafottenza e mancanza di rispetto verso i cittadini, gli utenti ed i turisti. Per questa situazione gli imprenditori ed i commercianti della zona sono preoccupati in vista della prossima apertura della stagione turistica appena superata l’emergenza corona virus, queste non sono condizioni degne in cui possano essere accolti i turisti e chiedono soluzioni alternative in previsione della durata prolungata dei lavori al Molo Beverello. Questa situazione è simbolica della gestione degli ultimi anni dell’Autorità Portuale, urge un cambio di vertice e di rotta pe riparare i danni fatti dall’attuale vertice. È una situazione di degrado indegna”, hanno aggiunto Borrelli e Zabatta.

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