NAPOLI – “Finalmente: Habemus Papam! Dopo tante fumate nere, con annunci e promesse non mantenute, arriva la nota ufficiale, pubblicata in queste ore sul sito internet dal Comune di Napoli, da lunedì prossimo 20 novembre, iniziano i lavori al parco comunale Mascagna, finanziati dal piano strategico della Città metropolitana. Si parte con la potatura e l’abbattimento lungo la fascia perimetrale. Nel comunicato comunque non sono indicati i tempi per la realizzazione dell’intervento che in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi dall’assessore al ramo, erano stati quantificati in otto mesi. Decisamente troppi! “. A dare la notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, più volte intervenuto per sollecitare i lavori in questione, il quale ha promosso anche un petizione online per sollecitare la riapertura del parco, unica area a verde pubblico a disposizione delle migliaia di residenti in un’area posta a confine tra i quartieri del Vomero e dell’Arenella, che purtroppo da quasi due mesi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 07/09/2023, è stata chiusa “fino alla conclusione dell’intervento denominato “Riqualificazione del Parco Mascagna”. Petizione che, in poco tempo, ha toccato il traguardo di circa 300 sottoscrizioni.

“Eppure – ricorda Capodanno –  a febbraio scorso, dunque nove mesi fa, la Giunta Comunale partenopea aveva approvato, con delibera n. 27 del 03/02/2023, il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco Mascagna. Gli interventi venivano finanziati dal piano strategico Città Metropolitana per un importo di circa 440mila euro, prevedendo, oltre ai lavori per alberature e aree verdi, anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. Inoltre si sarebbe proceduto alla riqualificazione di tutte le aree gioco con la sostituzione delle giostre esistenti e con la creazione  di aree tematiche diversificate tra cui una di sport e fitness, una zona giochi, un orto didattico e un’area cani. Rientravano nel progetto anche interventi ai campi da basket e da bocce, il restauro della fontana, ferma da mesi, trasformata in ricettacolo di rifiuti, e la revisione di arredi, sedute e pensiline. Il parco infine sarebbe stato dotato di indicazioni informative sulle specie arboree esistenti “.

“Con l’approvazione del progetto esecutivo – annunciava già all’epoca l’assessore comunale al verde pubblico – possiamo procedere finalmente alla riqualificazione del parco con le opere necessarie per restituire al quartiere un polmone verde e un’area giochi a beneficio di tutta la collettività, bambini, anziani e famiglie. Poi però era sortita la brutta notizia, accolta con grande disappunto dagli abituali frequentatori, che in effetti il parco Mascagna era stato inserito tra i sei parchi cittadini per i quali solo nel mese di luglio scorso furono attivate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione “.

“Seguiremo i lavori nel corso della loro esecuzione – puntualizza Capodanno -. Al momento non ci convince il progetto esecutivo, dove sono previste ulteriori attività oltre quelle presenti, peraltro in uno spazio abbastanza limitato, dal momento che il parco si estende per appena 12mila metri quadrati, come un’area per i cani e un orto didattico. Inoltre chiediamo sin d’ora di accelerare le lavorazioni,  per  ridurre i tempi dell’intervento. Otto mesi sono decisamente troppi. Il parco dovrà essere riaperto al massimo per l’inizio della prossima primavera “.

 

           

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