POMPEI – A Pompei due insegnanti sono state arrestate con l’accusa di intascare ingenti mazzette per fare superare concorsi pubblici. Le due, condannate ai domiciliari, organizzavano corsi di preparazione ai concorsi pubblici per docenti ma durante le lezioni proponevano ai candidati di accordarsi per il superamento della prova in cambio di una cifra dai 20 ai 40 mila euro.

“Indecente. Bisogna attendere l’esito delle indagini e capire tutte le dinamiche e le persone coinvolte, se le accuse saranno confermate ci aspettiamo il licenziamento e pene severe. Intascare mazzette è qualcosa di indegno, maggiormente se a farlo è chi lavora nella pubblica amministrazione ed ha quindi un posto fisso a dispetto di tante persone che stanno vivendo momenti di grossissime difficoltà. Seguiremo da vicino la vicenda non permettendo che tutto finisca senza una risoluzione. ” – ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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