NAPOLI – “La morte di Salvatore Caliano, morto mentre puliva il lucernario di un ascensore senza alcuna misura di protezione, non ha insegnato nulla e si continua a mettere a rischio la vita delle persone senza alcuna remora”.

A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, che hanno postato sui social la foto di un’apecar con un carico di gran lunga superiore a quello permesso e, soprattutto, con un ragazzo seduto sulla catasta di quelli che sembrano rifiuti di vario genere.

“Chiediamo alle forze dell’ordine un’attenzione particolare verso questi ‘trasporti’ che non è difficile scorgere per le strade di Napoli e provincia perché non è accettabile continuare a mettere a rischio la vita delle persone in questo modo” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “purtroppo la sicurezza sul lavoro è ancora vista come una ‘scocciatura’ e non come una possibilità concreta di evitare morti e gravi incidenti”.

“Il video che mostra un furgone mentre percorre l’Asse mediano, nel tratto che va da Giugliano a Capodichino, sovraccarico di suppellettili con in cima un giovane che ha rischiato ripetutamente di cadere, rappresenta purtroppo la durissima realtà del lavoro nero nella nostra regione.

Dobbiamo constatare con grande amarezza che la morte di Salvatore Caliano, caduto a via Duomo dal quarto piano di un palazzo mentre puliva il lastrico dell’ascensore per 35 euro, non ha insegnato niente.

Ragazzi sfruttati che per pochi euro rischiano la vita nei cantieri abusivi, nei trasporti illegali di rifiuti, nei lavori di manutenzione con un coefficiente alto di pericolosità. I committenti di queste tipologie di lavori attentano alla vita di chi è costretto ad accettare queste proposte indecenti. Dunque vanno puniti in maniera esemplare. Occorrono controlli a tappeto per non dover piangere nuove vittime dello sfruttamento e dell’avidità umana”.

Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

Rischiare la vita per pochi euro

La morte del giovane #SalvatoreCaliano non ci ha insegnato niente. Ogni giorno troppi ragazzi rischiano la vita per pochi euro. Questo video, purtroppo lo dimostra.

Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Sabato 14 luglio 2018

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