CASERTA – “La Terra dei Fuochi continua a bruciare. Con il calar della sera e spesso anche di giorno vengono appiccati decine di roghi al giorno. I delinquenti lavorano con grossi profitti grazie ai piromani assoldati dalla malavita e da titolari di aziende senza scrupoli che scelgono scorciatoie per lo sversamento dei propri rifiuti con disastrose conseguenze per l’ambiente. Occorre procedere in alcune zone sensibili con il coprifuoco, militarizzando la zona e chiudendo tutti i campi Rom”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.

“Negli ultimi tre giorni insieme ai cittadini volontari di Casal di Principe abbiamo contato oltre 25 roghi. Un piromane colto sul fatto, siamo riusciti a farlo arrestare”. E’ la testimonianza di Pino Grazioli, attivista e giornalista che da 18 anni denuncia lo scempio della Terra dei Fuochi. “ Lo stato è assente, manca il controllo capillare del territorio, favorendo grossi interessi economici per la malavita. Per i campi Rom della zona lo sversamento illecito dei rifiuti è un grossissimo affare, il loro pane quotidiano. Abolire il business roghi equivale a fermare piazza di spaccio”.

“Basta lassismo e ipocrisie, conclude Borrelli, ignorare la Terra dei Fuochi è omicidio bianco. Finchè esiste il dramma Terra dei Fuochi è difficile credere che la camorra possa essere sconfitta”.

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