A Sant’Angelo d’Ischia ricordato il poeta cileno Pablo Neruda

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ISCHIA – Forse non tutti sanno che nel giugno del 1952 il grande poeta cileno, Pablo Neruda, fece tappa a Sant’Angelo d’Ischia in compagnia della donna amata, Matilde Urrùtia e che, durante il suo soggiorno, ispirato dalla bellezza del luogo caratterizzato da panorami a dir poco mozzafiato e vicoletti caratteristici, scrisse la famosissima poesia “L’uomo invisibile”. Qui, in questo antico e stupendo borgo di pescatori, nel 2004 è stata collocata una pietra sulla quale è presente una mattonella che lo raffigura ed una targa che ricorda il suo soggiorno a Sant’Angelo. Nei giorni scorsi, per ricordare l’illustre premio Nobel, all’interno della Chiesa di San Michele si è tenuta un’importante iniziativa dal titolo “Serata per Neruda”. Organizzata dall’associazione “Amici di Sant’Angelo” grazie all’impegno continuo profuso dal professore Giovanni Iacono, e coordinata dal giornalista Ciro Cenatiempo, ha visto la partecipazione di una personalità di spicco della cultura latinoamericana nel mondo: il poeta, curatore d’arte e autore Antonio Arévalo, già addetto culturale del Cile in Italia. Con lui sono intervenuti anche il giornalista Massimo Coppa, che ha scritto il brillante volume «Pablo Neruda nel golfo di Napoli» e l’attrice Milena Cassano, che ha letto alcuni brani poetici e giornalistici.
La serata, alla quale ha preso parte anche il sindaco di Serrara Fontana, Irene Iacono, ha visto come protagonista d’eccezione la cantante e autrice Monserrat Olavarrìa che, con il suo gruppo «Avenidamerica» ha dedicato a Sant’Angelo e all’isola d’Ischia un raffinatissimo ed emozionante spettacolo ispirato dalle musiche e le atmosfere latinoamericane.
Come ha sottolineato il giornalista Ciro Cenatiempo, “La serata in ricordo di Neruda si è svolta in maniera coinvolgente ed emozionante”

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