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SALERNO- Sanremo, città per eccellenza dei fiori e della musica, dal 4 all’11 febbraio diverrà anche città dell’Arte. Re d’Italia Art torna al Festival della Canzone italiana per allietare personaggi dello spettacolo, della musica o i semplici curiosi con una mostra d’arte contemporanea, attraverso la quale sarà possibile viaggiare dal 1900 ad oggi tra le opere che animeranno il museo del “PalaFiori” a Casa Sanremo.

La mostra fonde la pop art, con la storia di sanremo, ritraendo Carlo Conti, tutti i conduttori delle precedenti edizioni, le immagini e i volti che hanno fatto la storia di Sanremo, in stile Andy Wharol.

“Il canto è la prima espressione dell’anima, e qui si manifesta con una pittura istintiva collegando l’iniziativa in maniera organica con Sanremo” afferma Vittorio Sgarbi, consulente della mostra.

Il connubio di ars musica e ars imago, ad opera del curatore della mostra, Marco Giordano, ricorda le note musicali delle grandi perle della canzone nazionale, sono passate dalla più importante rassegna artistica del settore in Italia. Le sale di Casa Sanremo, saranno colorate per tutta la durata del Festival dalle opere pittoriche degli artisti Andy Warhol, Lucio Oliveri con le sue bellissime sculture,Mimmo Rotella, Renato Guttuso, Antonio Nocera, Domenico Villano, Antonello Capozzi, Claude Monet, Giovanna Orilia, Mario Schifano, Ugo Nespolo, Salvatore Fiume, Paola Ruggiero, Ugo Attardi Carlito Turchino, Elvio Marchionni e Giorgio De Chirico, disegnando un percorso artistico nel segno del concetto di pace.

Talenti emergenti, che hanno già sorpreso personalità di spicco del mondo dello spettacolo come Giancarlo Giannino, Christian De Sica, Manuela Arcuri e Alba Parietti,Valeria Marini resisi acquirenti e promotori dell’arte. Occasione imperdibile, quella di Sanremo, anche per ammirare l’ultimo progetto di Lucio Olivieri, “La maternità” che si fa ambasciatrice dei valori della vita, espressione di una femminilità a 360° che ammalia e si esprime sin dalla notte dei tempi.

«L’arte non ha crisi, ma prende valore con il tempo», ha affermato Marco Giordano, curatore della mostra e presidente di Re d’Italia Art. «Opere di talenti scoperti, ora hanno triplicato il loro valore di mercato. È un onore sia per gli artisti che per i collezionisti che, entrati nel mondo dell’arte attraverso un canale preferenziale, ora lo vedono trasformarsi in un vero e proprio business. Nuove opportunità si aprono per i nostri talenti emergenti che esporranno in una vetrina di prestigio come Sanremo».

Nella settimana in cui sulla città ligure saranno puntati tutti i fari, la terza edizione della mostra d’Arte contemporanea promette di sorprendere e di valorizzare il talento di artisti in rampa di lancio e di metter mostra quelli già affermati. Un’occasione unica per volare con la mente, in quel blu dipinto di blu che è già stato simbolo della canzone italiana e del Festival di Sanremo.

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