POSITANO- Sbarcano a Positano le sculture dell’artista internazionale Rabarama. In esposizione tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 nella galleria d’arte contemporanea Italian Fine Art Gallery, in piazza dei Mulini 8, fino al 15 maggio.  Paola Epifani (Roma, 1969), in arte Rabarama, scultrice che rende onore all’arte italiana nel mondo, con riconoscimenti di respiro internazionale ed acquisizioni da musei in Cina, Europa e Stati Uniti, è eccezionalmente presente a Positano fino al 15 maggio.

La piccola antologica con i celebri corpi androgeni tatuati dalla bellezza ipnotica ripercorre le tappe fondamentali dell’esperienza artistica di Rabarama dal 1997 al 2015: si tratta di otto sculture, di cui due edizioni limitate in bronzo e sei pezzi unici in bronzo dipinto a mano.
Le opere di Rabarama, affiancate a quelle di altri noti artisti italiani in esposizione permanente, tra cui Alba Gonzales e Franco Azzinari noti a livello mondiale, potranno essere ammirate nell’Italian Fine Art Gallery di Positano dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 22.00.Famosa per la sua moda inconfondibile, Positano si è affermata negli ultimi anni anche quale polo internazionale dell’arte contemporanea.  La bellezza dei suoi vichi torti diventa scenario perfetto per accogliere  le opere di artisti italiani, le cui creazioni non solo ne impreziosiscono gli spazi, ma richiamano i collezionisti più noti da ogni parte del mondo. Dipinti, sculture, installazioni di grande pregio la raggiungono per poi ripartire immancabilmente per le mete più disparate, contribuendo a dare nuova linfa e motore all’universo artistico e cementando così l’importanza di questo luogo, divenuto oramai una galleria d’arte incastonata nella roccia e sospesa sul mare. 
In questo scenario sublime la gallerista Maria Mucciolo, che da oltre 20 anni cura eventi internazionali d’arte, nel 2015 ha aperto la sua “Italian Fine Art Gallery”, luogo di progettazione, creazione e confronto con i più riconosciuti artisti italiani contemporanei che offre al pubblico un viaggio nel mondo dell’arte, un gioco emozionale finalizzato alla ricerca di se stessi attraverso la forma.L’incontro tra la Gallery e Rabarama, maestra d’arte di caratura mondiale, è quasi un segno del divino, elemento caro all’artista. Rabarama, significa infatti “segno della divinità”. Il reticolo di geometrie e simboli con cui l’artista romana arricchisce le sue figure, rimanda all’infinita varietà di modi in cui si manifesta l’io, in un dialogo costante che l’uomo non cessa mai di avere con se stesso e con il suo universo spirituale. 

 

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