VENEZIA – Da “Gomorra – La Serie” a “Fargo”, passando per “Spaccapietre” in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia 77, Salvatore Esposito è tra i massimi rappresentati del cinema campano nel mondo. Per questi motivi l’attore ha ritirato ieri sera nel foyer del Modernissimo il Premio Cinema Campania 2020, consegnatogli dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, ideatore e fondatore, dal giornalista Alessandro Savoia, coordinatore del progetto, e da Gaetano Affinito, organizzatore generale.

L’edizione 2020 del riconoscimento non competitivo volto a istituzioni, aziende, personalità che nel corso dell’anno si sono profuse con il loro lavoro nello sviluppo, nella crescita e nella promozione dell’attività cinematografica ed audiovisiva in Campania, è andata a Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra di Venezia, Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, il regista Daniele Luchetti, presto protagonista sul set a Napoli della terza stagione dell’Amica Geniale, Andrea Della Monica e Davide Mastropaolo, regista e sceneggiatore del documentario “James”, e a Edgardo Pistone, miglior regia alla 35a Settimana Internazionale della Critica per “Le mosche”.

Nell’albo d’oro del Premio Cinema Campania, giunto alla quinta edizione, figurano tra gli altri i registi Mario Martone e Edoardo De Angelis, gli attori Massimiliano Gallo, Carlo Buccirosso, Francesco Di Leva, il direttore della fotografia Luca Bigazzi, le giornaliste Piera De Tassis e Laura Delli Colli, il produttore Luciano Stella, l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco.

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