NAPOLI – “Ambiente è conveniente” è il leitmotiv della quarta puntata di Fides, il nuovo format televisivo ideato e condotto da Rosa Criscuolo, in onda ogni lunedì sera alle 22.30 su Napoflix, canale 86 in tutta la Campania.

“E’ noto che la transizione ecologica non avvenga attraverso una armoniosa intesa tra i Paesi del mondo – esordisce l’ing. Luca Brancaccio, tra gli ospiti in studio -. E’ evidente che la transizione ecologica non si sviluppa soltanto con l’intervento delle istituzioni e dei governi ma si deve basare sull’attività di tutta la filiera produttiva e poi dei consumatori. Il ruolo dell’impresa, quindi, è quello di coniugare il profitto ai temi legati alla sostenibilità”.

Su questo ultimo concetto la conduttrice Rosa Criscuolo introduce il secondo ospite: “Un imprenditore campano di successo che ha fatto della battaglia per l’ambiante la sua bandiera”. E’ il caso di Giulio Gerli, a capo di un’azienda leader nel settore nel sud Italia, da quasi 30 anni specializzata nella selezione e distribuzione, presso i canali Retail e Ho.Re.Ca., di prodotti surgelati provenienti da oltre 30 Paesi nel mondo. “Abbiamo cercato di costruire soprattutto valori in questi 30 anni – spiega Gerli -, perché l’impresa ha anche una responsabilità sociale, nei confronti delle persone, del pianeta. Al primo posto però dobbiamo mettere anche la sostenibilità economica perché siamo tutti d’accordo che c’è una emergenza pianeta sulla quale tutti dobbiamo lavorare però dobbiamo distinguere il ruolo del pubblico dal privato”.

Tutelare l’ambiente ma anche l’impresa. Come si fa? Gerli racconta la sua esperienza: “Ho costruito la mia azienda facendo star bene i miei dipendenti in un ambiente salubre perché ho capito che crea un valore la capacità di far stare bene le persone che partecipano a questo progetto, perché sentono di partecipare a una causa nobile quando è tutto proiettato alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Dobbiamo, però, anche fare i conti della serva – avverte -, con una capacità di restare in piedi in un sistema fatto di multinazionali che tendono a schiacciare il sistema di piccole e medie imprese che è poi il cuore pulsante dell’Italia. Bisogna cominciare dal basso a responsabilizzare tutte le forze sociali, sia pubbliche che private”.

E quale deve essere il ruolo della politica? Ha risposto il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi: “Questo è un tema destinato ad essere centrale nel dibattito internazionale, siamo in una stagione di transizione – afferma -. L’Italia deve ripensare la sua posizione, le grandi scelte in tema di ambiente devono rispondere davvero alla logica della sostenibilità tenendo conto degli interessi di tutti gli attori coinvolti, cosa che non sta facendo l’Unione Europa. Faccio l’esempio dell’autovettura elettrica, per la quale nessuno si è posto il problema che l’eliminazione dei motori a benzina e diesel aprirà un versante doppio, da un lato creerà una nuova dipendenza dai fornitori delle batterie elettriche, tra l’altro paesi dell’est; dall’altro lo smaltimento di una diversa forma di inquinamento ambientale”. Nappi, prima si ricollega a quanto detto dall’imprenditore Gerli, per confermare quanto le dimensioni del nostro sistema d’impresa condizionino anche le attività di cambiamento dell’impresa. “Bisogna condurre una battaglia di equilibrio, logica e consapevolezza, certamente guardando a quello che accade nel resto del mondo in particolare sulla transizione ambientale ma sempre tutelando gli interessi nazionale in modo autorevole e serio”.

Poi fa una analisi della situazione in Campania, mettendo in luce, sul tema di cui si discute in studio, le lacune e le mancanze dell’attività politica del governo regionale: “La Regione Campania di questi anni è una Regione che litiga con tutti – dichiara Nappi -. Mentre un territorio come il nostro avrebbe bisogno di una leadership di governo capace di relazionarsi con il sistema delle imprese, con gli altri livelli di governo nazionali e territoriali per fare rete e sistema. Se continuiamo a mettere il dito negli occhi a tutti i nostri vicini, a tutti i nostri interlocutori rischiamo di essere poco aiutati”.

Hanno partecipato alla quarta puntata anche la dottoressa Valentina Ercolino, esperta di politiche scolastiche e presidente della sezione Confapi scuole paritarie della Campania e il consigliere della seconda Municipalità Enrico Platone.

Particolarmente apprezzata la novità in questo format dell’angolo social curato in studio dalla Social Media Specialist Emilia Criscuolo: un osservatorio sul mondo dei social media e su tutto quanto di buono possono offrire per arricchire il dibattito. Così come ha riscosso consenso la tribuna popolare con interventi durante il programma.

“Nella sua struttura il format vuole coinvolgere intorno a un tema tutte le parti interessate – spiega l’ideatrice e conduttrice di Fides, Rosa Criscuolo -. In questo caso, parlando dell’imprenditoria green, abbiamo dato voce, naturalmente, a un esempio di imprenditore attento alla salvaguardia dell’ambiente, a un tecnico e alla politica. Ognuna delle parti ha un suo ruolo e un suo peso e solo ascoltandole tutte i telespettatori possono farsi un’idea chiara di quanto si sta parlando”.

“In queste prime quattro puntate abbiamo cercato di portare al livello del dibattito locale argomenti di rilevanza mondiale – aggiunge Criscuolo -, mettendoli a confronto con ciò che accade sotto i nostri occhi, nella quotidianità. L’obiettivo, naturalmente, è quello di stimolare consapevolezza attraverso la conoscenza, che è poi il compito cui deve assolvere l’informazione”.

I numeri stanno confermando la bontà del progetto, con centinaia di messaggi attraverso le piattaforme social e la posta elettronica (fides.redazione@gmail.com). “Le persone ci chiedono di occuparci anche di altri temi e ci scrivono che apprezzano il programma per i contenuti ma anche per gli ospiti e per i toni”, conclude Criscuolo.

Dopo la quarta puntata ci sarà la pausa per le festività Pasquali e Fides ritornerà lunedì 17 aprile alle 22.30.

Fides viene trasmessa in diretta anche sul canale youtube di Napoflix (@87tv39) dove è possibile rivedere in ogni momento le puntate precedenti in streaming.

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