NAPOLI – Sarà lo scrittore Roberto Venturini, ospite del primo appuntamento novembrino di Letture al Bistrot, il ciclo di aperitivi letterari realizzato da Le Assaggiatrici- blog e coop Lazzarelle in collaborazione con il circolo Legambiente “La Gabbianella e il Gatto” e libreria Ubik di Napoli in programma ogni giovedì a partire dalle ore di 18 al Lazzarelle bistrot, all’interno della Galleria Principe di Napoli.

Romano, classe ‘83 Venturini presenterà – giovedì 4 novembre, alle ore 18 -, “L’anno che a Roma fu due volte Natale”, pubblicato da SEM edizioni.

L’opera, godibilissima e sui generis, lo ha visto nella rosa dei dodici finalisti della 75esima edizione del premio Strega.

“L’anno che a Roma fu due volte Natale” è un romanzo grottesco e brillante, capace di muovere le corde più profonde dei sentimenti umani, virando fino alle note più poetiche per poi invertire la rotta verso il pulp più feroce e il demenziale in un costante rimando all’iconografia e ai riferimenti cinematografici e televisivi che hanno connotato e connotano una generazione cresciuta a pane e tv commerciale.

Un tempo, ora apparentemente remotissimo, dove Raimondo Vianello e Sandra Mondaini si stagliavano insieme a Corrado, Mike Bongiorno e Raffaella Carrà come astri lucenti nel panorama dell’immaginario collettivo nazionale.

Sullo sfondo, la vicenda di Alfreda, vedova, diabetica e con un principio di Alzheimer, sola con un figlio disadattato, come tutta la generazione di quanti sono cresciuti con la “voglia di vincere” e sono finiti con la prospettiva tutt’al più di un lavoretto, sfruttato e sottopagato. Fa da cornice Ostia, litorale ai “confini dell’impero” e, si direbbe, dell’umanità. Nume tutelare della narrazione il mai troppo compianto Claudio Caligari, a cui il personaggio di Er donna è un omaggio riconoscibilissimo e inaspettato.

Roberto Venturini
Romano, classe ‘83, Roberto Venturini è autore, soggettista e sceneggiatore. “L’anno che a Roma fu due volte Natale”, edito da SEM, è l’opera che l’ha visto tra i candidati alla 75esima edizione del Premio Strega. Nel 2017 ha pubblicato, ancora con la SEM, “Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera”, esordio letterario che gli è valso il Premio Bargutta Opera Prima.

Il testo era stato ispirato da una fortunatissima e omonima webserie che vedeva Venturini come sceneggiatore, tutt’ora visibile al link: Tutte le ragazze con una certa cultura – Episodio 1 – TUTTE LE RAGAZZE

LETTURE AL BISTROT: Chi, Cosa, Quando, Perchè?
LETTURE AL BISTROT è un ciclo di aperitivi letterari promossi da Le Assaggiatrici- blog in collaborazione con coop Lazzarelle, circolo Legambiente “La Gabbianella e il Gatto”, libreria Ubik di Napoli.

Gli incontri si tengono di giovedì alle ore 18 presso il Bistrot Lazzarelle.

L’intento è quello di condividere il piacere della buona lettura, in un momento di incontro, scambio e convivialità, meglio se davanti a un buon calice di vino o a un bel cocktail, in uno spazio, quello ora occupato dal bistrot Lazzarelle all’interno della Galleria Principe di Napoli, un tempo simbolo di degrado e di abbandono ora invece restituito alla città e a quanti hanno voglia di condividere un pomeriggio incontrando autori e autrici più o meno noti, poco importa, purché sia il gusto per la buona lettura a prevalere.

Gli aperitivi letterari hanno inoltre l’interno di far conoscere l’operato della coop Lazzarelle e dell’omonimo bistrot, luogo di riscatto e opportunità per le donne detenute ed ex detenute all’interno del carcere di Pozzuoli beneficiare di percorsi alternativi e di processi di reinserimento sociali e lavorativi.

Le Assaggiatrici
Il blog, presto diventato anche “piattaforma social” (Le Assaggiatrici sono su WordPress e anche su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) nasce un po’ per gioco da un’idea di Michela Aprea e Camilla Iovino.

L’intento è quello di condividere il piacere per la buona lettura, proponendo attraverso numerose rubriche (Tempo di un caffè, Bon bon, Ritratto di signora, Autore di stagione, tra le altre) e iniziative (Letture al bistrot su tutte) proposte letterarie libere dalla logica del mercato e dalla veloce “consunzione” della promozione editoriale, che puntano invece ad esaltare il valore delle opere proposte, il piacere dell’incontro, della condivisione e dello scambio di opinioni con autrici, autori, editrici, editori ed esperti del settore al di là della data di pubblicazione.

Lazzarelle Bistrot
Il Lazzarelle Bistrot vuole essere un luogo dove, attraverso il cibo, la convivialità, il piacere di un caffè, di un piatto o un buon calice di vino, si contribuisce attivamente all’empowerment di donne detenute ed ex detenute nel carcere di Pozzuoli e alla diffusione di una cultura che ripensa al ruolo del carcere in un’ottica che spunta a superare l’idea della detenzione punitiva come strumento di rieducazione e promuova le misure alternative e di reinserimento sociale.

I Prossimi Appuntamenti
I. SANDRO DI DOMENICO “Pescirossi e Pescicani”, Minimum Fax ed.
11 novembre, ore 18, Lazzarelle Bistrot.

II. FUANI MARINO “Svegliami a Mezzanotte”, Einaudi ed.
25 novembre, ore 18, Lazzarelle Bistrot.

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