SCAFATI – Identità, legalità e tradizione sono i fili conduttori del festival delle Tammorre e delle Zampogne che dal 3 al 5 marzo 2023 animerà il fondo agricolo “Nicola Nappo” di Scafati, bene confiscato alla camorra, organizzato dall’associazione culturale “A’ scugliera”, dall’associazione culturale degli Scettici.it, dalla Paranza r’o’ Lione con il supporto dell’Alpaa, della Flai-Cgil Campania e Napoli e di Radio Siani. Ricco il programma della tre giorni che si articolerà seguendo i tre temi del festival. Si parte con il tema dell’identità venerdì 3 marzo, alle ore 16:00 con l’incontro “Il canto e il suono come identità culturale” introdotto dall’archeologa musicale Laura Noviello al quale interverranno l’antropologo culturale, Valerio Riccardelli il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna moderati da Gabriele Toralbo di Radio Siani. Alle 18:00 il via alla esibizioni spontanee degli artisti cui seguirà la benedizione degli strumenti musicali a cura di Fra Fedele. Alle 20:00 il via alla musica dei gruppi, degli artisti e degli ospiti accreditati.
La legalità è invece protagonista della seconda giornata del festival, sabato 4 marzo, che si apre alle 11:00 con l’incontro su “Beni confiscati: lotta alle mafie e nuove opportunità di lavoro” con Igor Prata, segretario generale Flai-Cgil Campania e Napoli, don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, il segretario generale Flai-Cgil Nazionale, Giovanni Mininni, il presidente di ALPAA, Giuseppe Carotenuto, il deputato e componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Arturo Scotto, il presidente della cooperativa sociale “Giancarlo Siani”, Giuseppe Scognamiglio e il referente di Libera Campania, Mariano Di Palma, moderati dal giornalista Massimiliano Amato. Nel pomeriggio, dalle 16:00, spazio alla musica con l’incontro su “Le armonie del doppio flauto” a cura di Giovanni Saviello mentre alle 17:30 ci sarà lo stage di Tarantella del Pollino a cura dell’associazione culturale “A’ pìda fèrma” di Saracena, in provincia di Cosenza. Alle 20:00 prendono il via le esibizioni dei gruppi ed artisti accreditati.
Si chiude domenica 5 marzo con l’ultima giornata dedicata al tema della tradizione. Si comincia alle 11:00 con l’incontro su “Il recupero e la trasmissione delle tradizioni alle nuove generazioni” introdotto dall’ideatore del festival, Antonio Matrone, al quale interverranno Biagino De Prisco, cantore, Antonio Esposito, cantore e costruttore di tammorre, Luigi Matrone, cantore e tammorraro, moderati da Gabriele Toralbo di Radio Siani. Nel pomeriggio, alle 16:00, l’incontro sulla zampogna con Felice Cutolo. Alle 18:00 l’inizio delle esibizioni dei gruppi ed artisti. Durante le tre serate saranno presenti stand enogastronomici.

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