NAPOLI – Oltre 20 artisti sul palco mercoledì 9 novembre per “Le ho scritte per voi”

Tra gli ospiti Franco Ricciardi, Sal Da Vinci, Francesco Merola, Gianni Fiorellino, Rosario Miraggio, Tony Colombo, Natale Galletta, Giovanni Galletta, Giusy Attanasio, Nancy, Stefania Lay, Emiliana Cantone, Paola Pezone, Francesco Da Vinci, Mauro Nardi, Gianluca Capozzi, Alessio, Raffaello, Erry Mariano, Sabrina, Enzo Barone, Michele Taurino, Ciro Renna, Anthony, Ida Rendano, Marco Calone, Ivan Granatino, Moderuup, Joka Diablo, Yoseba, Alma, Luciano Caldore, Mavi

 

Un concerto per celebrare 40 anni di carrieraMercoledì 9 novembre alle ore 20.30 al Palapartenope (Via Corrado Barbagallo, 115) si terrà l’evento “Le ho scritte per voi” per festeggiare l’anniversario del maestro Vincenzo D’Agostino, che ha registrato il sold out dopo pochi giorni dall’inizio delle vendite dei biglietti.

Una serata speciale all’insegna della musica che vedrà sul palco alternarsi più di 20 artisti che hanno cantato le canzoni scritte lui come Franco Ricciardi, Sal Da Vinci, Francesco Merola, Gianni Fiorellino, Rosario Miraggio, Tony Colombo, Natale Galletta, Giovanni Galletta, Giusy Attanasio, Nancy, Stefania Lay, Emiliana Cantone, Paola Pezone, Francesco Da Vinci, Mauro Nardi, Gianluca Capozzi, Alessio, Raffaello, Erry Mariano, Sabrina, Enzo Barone, Michele Taurino, Ciro Renna, Anthony, Ida Rendano, Marco Calone, Ivan Granatino, Moderuup, Joka Diablo, Yoseba, Alma, Luciano Caldore, Mavi.

«Sono partito senza niente in tasca, solo con una penna le parole nate dal cuore. Mi sarebbe piaciuto che ci fosse accanto a me il mio grande amico Mario Merola. A lui devo tutto». Partito negli anni 80 al fianco del Re della sceneggiata, D’Agostino nel suo percorso di paroliere porterà i suoi brani diverse volte in gara al Festival di Sanremo.

È sua la celebre “Cientanne” che vide Merola affiancare un allora giovane Gigi D’Alessio. Con quest’ultimo poi iniziò un grande sodalizio sancito dal successo “Non dirgli mai”: «È stato il primo brano scritto in italiano, scritto proprio per Sanremo, c’è una sola espressione in napoletano ‘Si staser t’avessa vasà’ questa frase scritta in italiano ‘se stasera dovesse baciarti’ perde proprio di carnalità. Arriva un’altra emozione, meno male che abbiamo una lingua madre che è il napoletano, come autori, noi napoletani siamo avvantaggiati rispetto ad altri». A questi seguirono “Tu che ne sai, “L’amore che non c’è” e “Respirare”, tutti in concorso all’Ariston.

Sempre al festival sono suoi i brani di Anna Tatangelo “Ragazza di periferia” e “Bastardo”, e quello di Sal Da Vinci “Non riesco a farti innamorare” classificatosi terzo nel 2009.

L’evento, prodotto da “The Code srl” di Fabrizio Scippa, in collaborazione con Donato Petriccione, verrà condotto dal trio inedito composto da Fabio Esposito stilista, l’ex volto di uno dei programmi di Maria De Filippi di origini napoletane Giovanna Abate e, inviata dal backstage, la giovane influencer, celebre su Instagram e TikTok, Aurora Baruto. La regia è dell’autore e giornalista Gabriele Parpiglia, che ne ha scritto il format insieme allo stesso Scippa.

«La mole di affetto che si è verificata in questa prima edizione dedicata alla celebrazione dei 40 anni del maestro Vincenzo D’Agostino, ci ha fatto pensare a un evento riproponibile già dal prossimo anno con la presenza di artisti e altre canzoni, sempre scritte dal maestro, e i giovani parolieri napoletani in gara con i loro testi. Chi vincerà il “Premio D’Agostino” vedrà il singolo prodotto dalla casa di produzione The Code. Seguirà dopo l’evento la spiegazione per partecipare alle selezioni. Ma l’appuntamento è fissato già per il 2023», così Parpiglia durante la conferenza stampa.

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