NAPOLI – Dal prossimo venerdì 27 settembre (e fino a domenica 29) nello splendore dell’antica Chiesa di Santa Caterina da Siena­ a Napoli si rinnova l’appuntamento con il Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale”. Promosso dal Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini, giunge alla sua undicesima edizione grazie anche al contributo della svizzera Fondazione Art Mentor di Lucerna.

“Siamo grati alla prestigiosa Fondazione elvetica – sottolinea Mariafederica Castaldo presidente della Pietà dei Turchini – che da quest’anno sostiene un progetto quadro dal titolo “Incantiamoci a Napoli” attraverso il quale finanzierà il concorso con un contributo triennale. Siamo orgogliosi di poter beneficiare di un’attenzione così concreta e importante dalla Fondazione Art Mentor che in tal modo equipara il nostro lavoro a quello di pochi altri prestigiosissimi enti internazionali come la London Simphony Orchestra di Londra, il Metropolitan Museum New York, la Royal Concertgebouw di Amsterdam”.

Il Concorso “Francesco Provenzale” si è affermato nel corso delle varie edizioni quale autorevole vetrina e trampolino di lancio per giovani talenti, dediti alla vocalità barocca, offrendo loro una preziosa opportunità di confronto e crescita artistica affidandosi al giudizio di una giuria composta da direttori di festival, cantanti di prestigio internazionale, direttori di ensemble e docenti di conservatori.

Per l’edizione 2019, sono pervenute ventidue candidature di giovani cantanti provenienti da Italia, Spagna, Corea, Georgia, Cina e Norvegia. Si sottoporranno alla valutazione della giuria composta da Andrea De Carlo (direttore dell’ensemble Mare Nostrum), Filippo Morace (cantante lirico e docente al Conservatorio Martucci di Salerno), Stefano Demicheli (clavicembalista e direttore dell’ensemble Talenti Vulcanici), Paologiovanni Maione (musicologo e docente al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli), Isa Ercolano (soprano e docente di canto lirico e tecnica vocale presso la Fondazione Pietà de’ Turchini).

La prova finale dei talenti in concorso, prevista il 29 settembre alle 18, con l’accompagnamento al cembalo e al pianoforte di Livia Gravina, sarà aperta al pubblico cui si darà la facoltà di esprimere la propria menzione speciale a rafforzare la valutazione ultima dei giurati che assegneranno ai primi 3 finalisti rispettivamente una borsa di 1.500 euro nonché la possibilità di partecipare ad una produzione per la stagione della Fondazione Pietà de’ Turchini e di seguire una masterclass di canto barocco con Sara Mingardo, una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna.

L’ingresso è gratuito e la sede è la Chiesa di Santa Caterina da Siena sede del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini. Info: tel. 081402395 info@turchini.it www.turchini.it

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