NAPOLI (Di Anna Calì) – La pioggia non è soltanto la costanza che caratterizza un determinato periodo dell’anno, no. Essa è anche un sentimento, un sentimento che può accomunare o dividere, dipende dalle persone.
C’è chi con la pioggia diventa nervoso ed è restio a compiere i soliti riti giornalieri e chi invece, con essa diventa un tutt’uno. È romantica e dolce. Forte, ma a tratti anche debole, segue sempre una sua logica e un suo ritmo. Proprio come i battiti del cuore, forti a volte ma a tratti deboli.

Quella goccia che scende sul vetro e a un tratto si ferma ti fa immaginare delle situazione che ti farebbero piacere poter vivere. E il rumore del tergicristallo? Anche lì, c’è della poesia; nel momento preciso in cui lo azioni e vedi che le gocce scompaiono dalla tua visuale pensi che sia finito lì il sentimento, ma ecco che, invece dall’altro lato del vetro si formano tante altre goccioline.

Perché essa è uno stato d’animo. È un’appartenenza e chi ha l’anima “macchiata” ancora dai valori e dai concetti non può far altro che unirsi a questa pioggia incredibile che si abbatterà per i prossimi giorni nelle case di tutti gli italiani e non solo.

E chi se non Maurizio De Giovanni poteva parlare di “Pioggia”? Lo scrittore per eccellenza che sa leggere nel cuore e nell’anima di tutti i lettori. E sarà proprio una pioggia bastarda, ma romantica allo stesso tempo, piena di sogni e speranza che ci farà ritrovare i Bastardi di Pizzofalcone.
Mancati dalle scene per troppo tempo, un’assenza che stava iniziando a pesare a tutti gli appassionati della serie e a tutti gli amanti di Lojacono ma non solo.
Un gradito ritorno.

“Erano tre anni che mancavano dalle scene, per me un tempo troppo lungo. È stato strano, ma anche bello. Mi aspettavo di trovarli stanchi, invece no, era perfettamente in forma. E ognuno di loro aveva una sotto storia da raccontarmi, al tal punto, infatti che mi sono visto costretto a doverla eliminare. Vichy, è uno dei personaggi di cui ho avvertito di più l’assenza. È intelligente ed è la vera protagonista di questo nuovo romanzo. L’opposto di Aragona, che è uno stupido”, queste le parole dello scrittore Maurizio De Giovanni. 

“La pioggia dà un senso di inquietudine ma non solo. Napoli è una città molto piovosa, ma penso che non sia ancora pronta ad affrontare questo problema. Traffico, metropolitane che si bloccano, allagamenti. È impreparata sotto questo punto di vista”, continua ancora lo scrittore.

Ma la pioggia non ha interessato soltanto il ritorno sulla scena de I Bastardi. Una vera e propria pioggia… di applausi si è riversata nella serata di lunedì 6 maggio al Teatro Diana del Vomero per la prima presentazione ufficiale. Applausi dovuti e sentiti visti i mesi di assenza e lontananza dal suo pubblico.

“Io sono una persona molto estroversa. È stato difficile prendermi questa pausa forzata e stare lontano dal pubblico. Devo trovare la forza per riprendermi appieno e ritrovare il mio equilibrio”, queste le parole di Maurizio sul suo ritorno tra il pubblico. 

Squadra che vince non si cambia! E ieri sera il team di Maurizio ha vinto di nuovo. Bravo come sempre Marco Zurzolo, eccellente la cantante Marianita Carfora.

Rosaria De Cicco, Paolo Cresca e Giulia Cresca, tutti gli attori hanno saputo interpretare egregiamente tutti i personaggi de “I bastardi”.

Adriano Falivene sta a Bambinella come Alfredo Mundo sta ad Aragona. Ed è a lui che va un applauso in più, è riuscito a entrare perfettamente nella parte del personaggio, sapendo imitare perfettamente le sue movenze e il suo modo di porsi sul lavoro e nella vita privata.

Bentornato Maurizio. Bentornati Bastardi!

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