MANDICO

NAPOLI – “Per due milioni di italiani sarà un Natale sovraindebitato. L’emergenza sanitaria è diventata una bomba sociale, parliamo di uomini e donne, padri e imprenditori alle prese con gravi situazioni debitorie. Rispetto a dieci anni fa, quando scoppiò la bolla Lehman Brothers, il numero di italiani indebitati è raddoppiato. E si prevede che nei prossimi cinque anni un milione e mezzo di case saranno pignorate e vendute all’asta, a un valore di mercato bassissimo. Per sostenere le centinaia di migliaia di persone in crisi, nasce lo ‘Sportello sociale anticrisi’, composto da un pool di professionisti esperti in crisi d’impresa e sovraindebitamento per fornire possibili soluzioni e permettere alle pmi e ai consumatori di superare la crisi e liberarsi dal debito. Il messaggio che vogliamo lanciare è che le soluzioni esistono e si possono superare anche situazioni che appaiono irrimediabili. Saremo operativi anche a Natale e Capodanno, con le nostre sedi di Napoli e Milano, per lanciare un messaggio di sostegno e vicinanza a chi si trova in difficoltà”.

Lo ha detto Monica Mandico, presidente dello Sportello sociale anticrisi, nel corso del webinar “Natale sovraindebitato per famiglie e imprese”.

Federico Alvino, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, evidenzia: “Lo Sportello sociale anticrisi è una risposta di grande importanza per i cittadini sovraindebitati. C’è, in moltissimi casi, l’esigenza di conoscere gli strumenti a disposizione per superare un momento di crisi. In questo senso, grande valore hanno i professionisti che saranno formati con un master specifico in Crisi d’impresa in linea con il nostro progetto di legal clinic, che viene attivato dall’Università Parthenope”.

Al webinar moderato da Gennaro Sangiuliano, direttore TG2, è intervenuto anche Renato Torsello, ODCEC Milano, Gestore e ausiliario referente OCC: “I recenti provvedimenti normativi vanno finalmente nella giusta direzione. Il sovraindebitamento per il nostro Paese è una piaga insopportabile, una zavorra che pregiudica il futuro nostro e dei nostri figli. Ma la cultura su questa materia sta cambiando e oggi riusciamo finalmente ad apprezzare quello che è l’effettivo apporto economico della restituzione della dignità umana al soggetto sovraindebitato”.

Per Sergio Longhi, COA Napoli, segretario OCC, “la crisi economica, come il virus, è difficile da debellare. Per fortuna, il legislatore con la legge 3 del 2012 ci ha dotato di strumenti idonei a fronteggiarla. Tocca adesso agli avvocati proporre soluzioni audaci, e ancor di più i giudici dovranno adottare provvedimenti innovativi. Nulla si può imputare a cittadini, esercenti e imprenditori travolti dalla tempesta economica: tante saracinesche non si rialzeranno. Ma il debito non è più una vergogna e la società dovrà farsene carico”.

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