ROMA – L’emergenza coronavirus e i dati giornalieri della Protezione civile. Sono complessivamente 28.710 i malati in Italia, con un incremento rispetto a martedì di 2.648. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 35.713. Ma mancano i dati della Campania. Sono 2.978 le vittime, con un incremento rispetto a martedì di 475. Ieri l’aumento era stato di 345.
“I guariti sono oggi 1084 in più, un numero veramente importante, che li porta in totale a 4025, più 37% rispetto a ieri”, ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. “Ci sono 2648 positivi in più, per un trend stazionario in questa settimana”, ha aggiunto.
“E’ necessario contenere al massimo gli spostamenti”, è il nuovo appello lanciato da Borrelli nella conferenza stampa. “I dati di oggi ci fanno pensare positivo – aggiunge – ma vanno adottati comportamenti corretti”.
“L’andamento delle curve epidemiche mostra casi confermati in crescita a livello nazionale – ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla Protezione civile -. Alcune regioni del nord ancora sono maggiormente coinvolte nella circolazione locale, per numero positivi e ricoverati specie in terapia intensiva. Nelle altre aree c’è una crescita, ma non così veloce. Però non deve illuderci che non ci siano numeri così elevati come in Lombardia e le altre regioni del Nord: solo se ci comportiamo come stabilito possiamo rallentare la curva”. “Siamo in una fase in cui misuriamo l’effetto delle misure adottate in tutto il paese, siamo in una fase in cui non possiamo ancora vedere i benefici, ci vorrà ancora qualche giorno. Per questo non dobbiamo mollare”. “Non ci sono i presupposti – ha aggiunto – dobbiamo mantenere le misure se vogliamo vedere davvero degli effetti e proteggere le nostre persone più anziane”.
Con 475 morti nelle ultime 24 ore, l’Italia supera il bilancio di vittime in una sola giornata rispetto ad ogni altro Paese al mondo: finora questo triste record, sottolinea la France Presse, era detenuto dalla Cina che aveva registrato il picco di 368 decessi per coronavirus in un solo giorno.
Sono saliti a 2.629, ovvero l’8,3% dei casi totali, gli operatori sanitari contagiati dal nuovo coronavirus. E’ quanto emerge da una rielaborazione della Fondazione Gimbe aggiornata al 17 marzo 2020 su dati forniti dall’Istituto superiore di sanità. Lo rende noto in un tweet il presidente Gimbe Nino Cartabellotta. Il “numero di operatori sanitari infetti – afferma all’ANSA – è enorme. L’8,3% dei casi totali è una percentuale più che doppia rispetto alla coorte cinese”.
Intanto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha detto che di credere “che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto”. “Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”, ha spiegato.
+++ CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO +++
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che dal pomeriggio sono stati esaminati:
– presso l’ospedale Cotugno 174 tamponi di cui 44 risultati positivi
– presso l’ospedale Moscati 39 tamponi di cui 13 risultati positivi
– presso l’ospedale Sant’Anna 46 tamponi di cui 5 risultati positivi
– presso la Federico II 26 tamponi di cui 1 risultato positivo
– presso l’Ospedale San Paolo 23 tamponi di cui 1 risultato positivo.
Come per gli altri fino ad oggi esaminati, anche per questi 64 si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Totale positivi intera giornata odierna (18 marzo 2020): 87
Totale tamponi intera giornata odierna (18 marzo 2020): 416
Totale complessivo positivi in Campania: 641