NAPOLI – E’ stato catturato a Fuorigrotta Elpidio D’Ambra l’assassino di Rosa Alfieri uccisa ieri a Grumo Nevano.
Il ragazzo nelle scorse ore è stato immortalato da alcune telecamere di sorveglianza della stazione di Frattamaggiore dove ha preso un treno che lo ha portato poi a Fuorigrotta.
A quanto si apprende il ragazzo sarebbe stato ritrovato all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo, dove si era recato per ritirare dei referti medici.
A riconoscerlo personale della volante del commissariato di Bagnoli guidati dal vice questore Alberto Mannelli. L’uomo pare sia stato riconosciuto da un medico che ha avvertito la Polizia con una chiamata al 113.
La Procura di Napoli Nord ha quindi emesso il provvedimento di fermo a carico del 31enne per omicidio volontario.
Il presunto assassino non ha opposto resistenza.
Una caccia all’uomo partita ieri sera da aperte di polizia e carabinieri e finita dopo 24 ore quando gli agenti della Polizia di Stato hanno fatto scattare le manette ai polsi del giovane.
D’Ambra è sospettato di aver ucciso Rosa strangolandola con l’aiuto di un panno. Non è chiaro se in precedenza avesse tentato di avere un rapporto sessuale con lei.
La Procura di Napoli Nord ha quindi emesso il provvedimento di fermo a carico del 31enne per omicidio volontario.
D’Ambra era tornato da qualche mese dalla Spagna, li secondo quanto si apprende aveva anche avuto qualche problema con la giustizia.
Da due settimane aveva fittato l’appartamento a Grumo Nevano nel palazzo dove viveva Rosa.
Elpidio D’ambra non aveva un lavoro fisso e si arrangiava con lavori da manovale.
La Procura di Napoli Nord sta provando a ricostruire le ultime ore di vita di Rosa.
La 23enne sarebbe stata attirata nella abitazione del suo assassino molto probabilmente con la forza.
Lì D’Ambra avrebbe provato ad abusare della donna di cui si era invaghito ma al rifiuto della ragazza l’ha strangolata con una sciarpa e per non farla urlare le ha tappato la bocca con uno straccio.
Se ci sia stata violenza carnale o meno lo appurerà solo l’autopsia.
