NAPOLI (di Fosca Tortorelli) – L’albicocca con il suo colore dorato tra il giallo-arancio, il suo profumo e la dolcezza che spigiona al palato dopo averla morsa, è il frutto irrinunciabile di inizio estate.

Tante le varietà che ritroviamo, ma da Campani non possiamo non associare la sua morbida e felpata buccia alla crisommola, varietà che viene prodotta nei comuni vesuviani, presidio Slow Food istituito nel luglio 2017.

Questo frutto prende il nome Crisommola, per la sua origine greca, infatti deriva da Chrysoun melon, che sta a significare “frutto d’oro”, probabilmente per il suo colore acceso.

I suoi frutti pomi sembrano delle pepite d’oro, caratterizzati da un colore che tende all’arancione con parti in rosso, il che ne indica la completa maturazione.

La generosità del suolo vesuviano, ricco di sali minerali, dona piene
zza al sapore dei suoi frutti e offre un’ampia varietà di prodotti selezionati nei secoli da mani sapienti. Un frutto dal sapore straordinario che una volta provato diventa indimenticabile.
Circa una quarantina le varietà di Crisommole che i piccoli agricoltori preservano nell’areale vesuviano, la pellecchiella, la vitillo, la vollese e la palummella, giusto per citarne alcune.
Il presidio si sta impegnando per valorizzare e tutelare questo frutto, che resiste in agricoltura grazie a piccole aziende a conduzione familiare.

Proprio per conoscere sempre di più la storia e le sue virtù, il 4 luglio si darà il via ad un goloso giro di cene presso l’Hotel Royal Continental di Napoli insieme alla condotta Slow Food Vesuvio.

Un momento di condivisione e di conoscenza, durante i l quale la crisommola sarà raccontata nelle sue molteplici varietà attraverso i piatti dello chef resident Raimondo Cinque.

Saranno gli agricoltori custodi a raccontarle con i loro nomi di fantasia, spesso riconducibili alle stesse famiglie che le hanno selezionate, al loro vissuto, alla cultura dei luoghi.
Lo chef Cinque accenderà le papille gustative con un menù che pone l’accento sull’identità del territorio e dei suoi frutti.

La cena segna una felice intesa tra l’hotel Royal e Slow Food Vesuvio, fortemente voluta da Maria Lionelli, responsabile della condotta.

La cena si svolgerà il prossimo 4 Luglio, alle ore 20.30, nella splendida cornice della sala Posillipo, situata all’ultimo piano dell’hotel con uno dei panorami più suggestivi sul golfo di Napoli e sulla celebre via Partenope.

La proposta gastronomica:

– Insalata di seppie scottate in griglia su doppia crema di pisello centogiorni e albicocche del Vesuvio

In abbinamento Pietrafumante spumante metodo classico di Casa Setaro

Risotto carnaroli con gamberi, lupini, pomodorini del piennolo del Vesuvio, albicocche confit del Vesuvio

in abbinamento Munazei Lacryma Christi bianco 2018 di Casa Setaro

Alici in crosta di pane croccante con salsa all’albicocca del Vesuvio e peperoncino al profumo degli agrumi di Sorrento

in abbinamento Munazei Lacryma Christi rosso 2018 di Casa Setaro

Cheesecake Crisommola

in abbinamento liquori e distillati delle aziende agricole del Vesuvio

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