NAPOLI – Aria natalizia, voglia di convivialità, una tavola e buon cibo…una dritta oggi ve la dò io. Via Astalonga, 36, San Giuseppe Vesuviano…segnatevi questo indirizzo Pizzeria Luigi Cippitelli. Entrate e lasciatevi coccolare!

Luigi nato in cucina, prestato alla pasticceria e approdato all’arte bianca… È la sua pizzeria, qui ci ha messo cuore, esperienza e idee. Sono proprio le idee, la sua creatività e i suoi ideali che fan si che non sia una pizzeria qualunque ma specchio fedele di un territorio, con tutte le sue eccellenze e le sue bontà. Accolti con un ottimo calice made in Parco Nazione del Vesuvio, un spumante Metodo Classico pas dosè Català 36, fresco pulito e accattivante che ben si sposa con un fritto…non fritto…uno strepitoso Timballetto di “Panpizza” (Pane raffermo ricavato dal riuso dei panetti dell’impasto), con salsa besciamella artigianale e farciti con cuore di carne tritata di Scottona e piselli centogiorni, servito su letto di salsa di provola affumicata aromatizzata al pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop semidry e origano selvatico e guarnito con fonduta di Provolone del Monaco Dop.
Un turbinio di sapori in un perfetto equilibrio!
Proseguiamo con, secondo me, il massimo tra prodotti e gusto che si può trovate una Montanara Vesuviana. Disco d’impasto dorato, guarnito e infornato con “pacchetelle” saltate in padella di pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP conservato “a piennolo” e mozzarella di Bufala campana Dop. Rifinito all’uscita dal forno con scaglie di provolone del Monaco Dop, olio evo del Vesuvio e basilico.
Una fritta e al forno che fa girar la testa…ogni morso era una meraviglia per gli occhi e il palato. Assolutamente vi suggerisco di assaggiare anche Genovesuviana, con salsa di cipolla sfumata al vino Catalanesca, stracotto di manzo preparato con spezzatino di manzo, brodo vegetale e aromi naturali di tradizione campana, fior di latte e tocchetti di patate con buccia stufate al forno con birra rossa e rosmarino fresco. Guarnito all’uscita dal forno con fonduta di Parmigiano Reggiano Dop stagionato 30 e olio evo del Vesuvio. Menzione va al Gran Cono “’A vocca r’o Vesuvio” un mezzo calzoncino dorato su briciole di olive nere disidratate del Vesuvio, ripieno di ricotta di fuscella aromatizzata con pepe nero macinato al momento, guarnito con ragù classico napoletano, olio evo del Vesuvio e foglia di basilico. Ogni volta che lo assaggiamo riusciamo ad assaporare un pezzettino in più della gran terra del Vesuvio con i suoi prodotti eccellenti. Abbiamo finito con una pizza dolce e una sublime PanCaprese…senza parole!!!!! Accostato ad un Passito Gelsobianco Villa Dora anche questo a KM 0 da uve caprettone. Insomma avremmo bisogno di più Cippitelli…un plauso a lui e al piccolo mondo che ha creato.
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Giuppi
15/12/2022 13:18

Questi articoli fanno venire fame, ci andrò sicuramente.