NAPOLI – Sei emozionanti puntate in cui sedici concorrenti, scelti attraverso le tappe di selezione di Master Pizza Champion che si sono svolte in tutta Italia, si sono sfidati nel primo e unico talent dedicato alla pizza. Ma a conquistare la coppa del vincitore è stato solo uno di loro. A vincere la concorrenza è stato Raffaele Di Stasio, pizzaiolo di origine napoletana e titolare della pizzeria “Verace Assaje” a Lissone e di una seconda sede a Bovisio Masciago. Secondo classificato Claudio Bono, mentre sul gradino più basso del podio si è posizionato Fabio Strazzella.

I sedici pizzaioli in gara, fin dalla prima puntata, hanno dimostrato di essere tutti molto competenti e preparati, pieni di inventiva e spirito di competizione. Non sono mancati gli imprevisti, le risate, i sorrisi, le delusioni con i maestri dell’arte bianca che si sono sfidati all’ultimo impasto Pizza in pala, in teglia, la preferita dei clienti, la gluten free e la napoletana: sono state queste le sfide che la giuria ha lanciato ai concorrenti nelle prime cinque puntate.

Due, invece, le sfide dell’ultima puntata, che si è appena conclusa. I nostri tre pizzaioli rimasti in gara hanno dovuto cimentarsi nella preparazione di una pizza dessert e una “cavallo di battaglia”. Ai concorrenti è stato chiesto, infatti, di presentare alla giuria una pizza che sono soliti preparare nel loro locale e a quel punto Raffaele Di Stasio ha lasciato senza parole la giuria con entrambe le sue pizze gourmet, in particolare la dessert dedicata al papà che non c’è più: “Sognavo di arrivare in finale e ci sono riuscito. credo che l’ingrediente – per restare in tema culinario – del mio successo sia lo spirito di sacrificio che guida il mio lavoro. Non è facile rimanere a galla, né, tantomeno, emergere. I competitor sono tantissimi e agguerriti”.

Ormai Raffaele Di Stasio si sente un brianzolo, anche se l’amore per Napoli è presente anche nelle pareti del suo personalissimo locale caratterizzato da immagini molto belle sulle pareti realizzate dallo stesso maestro con un collage: “Da circa quindici anni vivo in Lombardia e sento di aver fatto la scelta giusta, per me e per i miei figli, ma non nego che mi manca tanto Napoli”.

Il maestro pizzaiolo aspetta dunque i clienti nelle sue due pizzerie dove è ora esposta la coppa del campione italiano di pizza, ennesimo riconoscimento per uno talento puro dell’arte bianca che continua a far parlare di sé unendo una personalità esuberante dal cuore grande ad una conoscenza tecnica assoluta della materia prima.

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