NAPOLI – Definirlo solo ristorante è riduttivo, un ambiente poliedrico, un primo piano accogliente, che sa di casa, con una attenzione ai particolari, avvolti da tufo originale di un palazzo storico, al piano di sotto la “cantina”, luci soffuse, volte in tufo e un tavolone appoggiato a botti artigianali, ambiente questo più casual e easy.
Il tutto nasce da un amicizia trentennale, tre amici che scommettano nel loro quartiere che aveva visto negli anni 90 l’invasione di pub per pranzi fugaci. Nel ‘99 nasce ciò che oggi è un posto avviato e ben collaudo, Cantine La Barbera.
Al timone della cucina due chef ben affiatati: Igor Margotti e Fabiana Ferrucci, per una “nuova era” all’insegna della tradizione, dei passi fatti finora….guardando al futuro.
Il nostro percorso lo iniziamo proprio in cantina, con il tavolone imbandito, lume di candela, inebriati dai formaggi dell’affinatore Elio Testa… calice alla mano e goduria per la bocca. Un percorso dal Quadrello di capra alla salvia, con latte crudo caprino, allo Stregato alla menta da latte crudo vaccino, passando per il mio preferito il Portocereja (latte vaccino), infine Fiori di Arancio, un erborinato Latte vaccino, e il Blufalimo il primo erborinato Latte di bufala. Troverete tali formaggi a menù…per un tagliere a 5 stelle.
A tavola gli chef…una dopo l’altra ci allietano con diverse portate: Involtino siciliano, ricetta storica della Cantina, con piccole modifiche ma sempre da manzetta prussiana, Variazioni di meat balls tra cui Ragù inverso (fondente di pomodoro nel ripieno), Burger di maialino nero in salsa di provola, Black Angus, cremoso di zucca e chips di provolone piccante, Absolute di vitellone bianco.
Una strepitosa “Tartare di diaframma di manzo con crackers di capperi, polvere di pomodoro e maionese
di limone”; i primo sono un tripudio si bontà dal Riso acquerello, cremoso di blu di bufala e tartare di black angus, gusto e piacevolezza, con l’unica pecca: un tocco di croccantezza…lo avrebbe reso sublime. Ziti alla genovese, perfetti dalla cottura al sugo con la ricetta storica di Alberto, uno dei tre soci che purtroppo qualche anno fa ci ha lasciato.

Persegue il pranzo con l’utilizzo di carni non nobili, “Quinto quarto, cialdina di pane all'origano, cremoso al pecorino” di gusto e bontà.

Per finire, un dolce da bis, una “Mousse di ricotta, mela in 3 consistenze, crumble al cioccolato callebaut al 75% Sfera di cioccolato callebaut ripiena di rocher al cocco”.

Segnatelo un giro velo consigliamo!.
Cantina La Barbera
Via Raffaele Morghen, 36/A
Napoli
Tel. 081 229 2357
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena; chiuso il lunedì a pranzo
www.cantinalabarbera.it

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