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NAPOLI – Una Befana solidale quella che si è tenuta negli spazi all’aperto del ristorante Il Poggio di via Poggioreale 160 C a Napoli. Ottanta bambini e adolescenti tra i 4 e i 14 anni sono stati accolti dagli operatori del gruppo Gesco – tra cui una giornalista della redazione di Napoliclick travestita da Befana – per festeggiare l’Epifania con un gioco adatto alla loro età e acquistato grazie a una donazione di 2mila euro della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, nell’ambito del progetto Un sorriso per i più piccoli.

Sapientini, giochi da tavola e giochi creativi (per trucco, gioielli, cucina) sono i doni scelti dagli operatori di Gesco per i bambini e i ragazzi che sono arrivati da Barra, Poggioreale, Secondigliano e San Giovanni a Teduccio.

Un sorriso per i più piccoli è un progetto di solidarietà su scala nazionale di Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità, Coordinamento Giovani e Coordinamento Donne CesarePozzo che ha l’obiettivo di offrire un aiuto concreto ai bambini ospedalizzati e ai minori che si trovano in condizione di disagio, mediante donazioni alle associazioni, alle cooperative e alle fondazioni che, sull’intero territorio nazionale si occupano di supportare i più piccoli.

Il covid ha frenato l’evento più atteso dai bambini napoletani per il giorno dell’epifania, il lancio delle caramelle in piazza del plebiscito per la befana dei vigili del fuoco, ma sono state comunque tante le iniziative che si sono svolte in città per il giorno di festa.

Da sottolineare la Befana solidale organizzata per le famiglie e i bambini meno fortunati del rione sanità, organizzata dall’associazione Campo sud, presieduta da Marcello Taglialatela.

L’epifania tutte le feste porta via, ma la solidarietà, che dovrebbe sempre essere il cardine delle festività natalizie, quella resta. Almeno per qualcuno. È così che nella giornata del 7 gennaio le Donne Verdi campane (Ve.Do.), in collaborazione con i GEV e le D.a.m.e. hanno, attraverso delle collette, acquistato generi alimentari donati alla Mensa dei Sacri Cuori del Santuario dell’Addolorata a Secondigliano con i quali sono stati preparati dei pasti distribuiti ai bisognosi del territorio.

“Pensare e prendersi cura di chi nella vita è stato meno fortunato di noi è un dovere, un obbligo morale, sociale e di coscienza. Abbiamo promosso questa iniziativa perché è soprattutto durante le feste natalizie che le persone si sentono più sole, fragili ed abbandonate, purtroppo, però, dopo le feste molti fanno finta di non vedere più, come se certi disagi sociali scomparissero con l’Epifania. Queste iniziative sono importanti perché si offre, in maniere concreta e tangibile, un soccorso ai bisognosi ma allo stesso tempo si lancia un messaggio. Il nostro è: occorre un piano concreto che possa garantire sostegno e dignità a chi si trova in forti condizioni di disagio sociale, economico e personale. È tempo che la società faccia posto, in avanti, a quelli da sempre considerati gli ‘ultimi’, gli invisibili, che tutti non possono più ignorare. Tutti dobbiamo vedere. Renderemo ancora più frequente questo nostro impegno nel corso del 2022 – il commento del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli unito a quello di Fiorella Zabatta, copresidente di Europa Verde, di Maria Francesca Imbaldi Portavoce Provinciale di Europa Verde e di Ines Barone, consigliera federale nazionale e dell’esecutivo regionale di EV, a nome di tutte le Donne Verdi.

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